“Se hai una famiglia, avranno l’acido in bocca.” È con queste parole che inizia la lettera di minaccia di morte ricevuta dal deputato della France insoumise (LFI) Thomas Portes, che Le Parisien ha potuto consultare. L’eletto sporgerà infatti denuncia, come hanno annunciato i nostri colleghi di Libération.
Il deputato della terza circoscrizione elettorale di Seine-Saint-Denis ha ricevuto questa lettera il 7 novembre direttamente nel suo ufficio all’Assemblea nazionale. Sul davanti è disegnata una bandiera nazista, poi sul retro del foglietto inviato all’eletto è scritto un testo virulento e minaccioso.
Dopo le prime minacce rivolte alla sua famiglia, Thomas Portes viene a sua volta preso di mira direttamente nella lettera. “Allora ti prenderai una pallottola, piccola troia (…) Garbage Doors (…) Morirai (…) Non è uno scherzo. »
“Noi siamo il GUD (Gruppo di difesa dell’Unione, ndr) », sostiene anche l’autore della lettera. Molto attivo negli anni ’70 e ’80, questo piccolo gruppo di estrema destra è tornato in vita alla fine del 2022, prima di essere nuovamente sciolto quest’estate da Gérald Darmanin. L’ex ministro dell’Interno lo ha accusato in particolare di legami con il Raggruppamento Nazionale, che dal canto suo ha respinto queste accuse.
«Movimenti di estrema destra come il GUD hanno preso il volo dopo l’arrivo di Retailleau a Matignon», commenta Thomas Portes a Le Parisien. L’eletto conferma anche l’intenzione di sporgere denuncia.
