Per quanto riguarda gli altri legni teneri, si osservano aumenti per le quattro specie citate, principalmente dalla categoria 90-119 e oltre.
Per quanto riguarda i legni duri, i prezzi rimangono stabili, ad eccezione dei frassini di qualità che vedono aumentare i loro prezzi, in tutte le categorie. In aumento anche i faggi di qualità (categorie 150-179, 180-199 e 200-219).
In diminuzione, infine, i prezzi della legna da ardere mentre restano stabili quelli della pasta di legno.
Legno tenero
I prezzi medi dei legni teneri sono dati sulla base del volume commerciale della corteccia. Il legno deve essere di buona qualità, con pochi rami, buona rettilineità, andamento normale ed esente da marciumi e sfridi.
Per l’abete rosso i prezzi sono indicati radure per le categorie 20-39, 40-59, 60-69 e 70-89. È opportuno aggiungere il 10% per ottenere i prezzi di oscurato per le categorie 60-69 e 70-89. I prezzi di oscurato sono presentati per le categorie 90-119, 120-149, 150-179 e 180 e +.
Per gli altri legni teneri i prezzi sono indicati per radure per le categorie 20-39, 40-59, 60-69, 70-89, 90-119 e 120-149. È opportuno aggiungere il 10% per ottenere i prezzi di oscurato per le categorie 60-69, 70-89, 90-119 e 120-149. I prezzi di oscurato sono presentati per le categorie 150-179 e 180 e +.
I lotti grandi, superiori a 1.000 m³, vengono venduti proporzionalmente più costosi dei lotti piccoli.
Per il legno portato dal vento si dovrebbe applicare uno sconto. L’importanza di questo varia notevolmente a seconda delle circostanze.
Legni duri
I prezzi medi per i legni duri sono indicati per i tronchi interi (spalle e eccedenze).
Gli intervalli di prezzo sono, per un dato lotto, funzione della percentuale di legno di qualità speciale (ad esempio: colore, tranciatura, sfogliatura, ebanisteria, ecc.).
Per legni eccezionali (rovere, ciliegio, noce, ecc.), i valori possono essere determinati solo da un’analisi approfondita di ciascun tronco.
Legna da ardere
Il top di gamma riguarda le vendite di piccoli lotti ai privati.
Tuttavia, esistono forti differenze a seconda delle regioni e della situazione (vicinanza a una grande area urbana, facilità di accesso, rilievo, vegetazione infestante, dispersione del legno, ecc.) e della qualità dell’abbattimento (colture, cedui, baliveaux) ., percentuale di legni duri).
Legno di pasta di legno
Per il legno da pasta, i prezzi sono espressi in €/t, tutti i tipi di legno combinati, e non in €/m³ apparente, per corrispondere alle pratiche di vendita abituali per questo tipo di prodotto. Pertanto, i margini di errore nella conversione delle unità di misura (m³ in m³ apparente e m³ apparente in tonnellata) sono limitati.
Elenco stabilito dalla Federazione Nazionale des esperti forestali asbl
Informazioni: 081/31.31.58
Per una corretta interpretazione dei dati forniti nel presente articolo si precisa che i prezzi indicati sono offerti per:
– condizioni operative agevoli (terreni pianeggianti o in leggera pendenza, facilmente accessibili, senza particolari vincoli di abbattimento, ecc.);
– normali condizioni di mercato (termine di pagamento, costi di vendita, cauzione, scadenza e periodo operativo);
– lotti di volume sufficiente.