Tre mesi. O 92 giorni e notti. O nove partite del campionato di Super League. Ecco, in forme diverse, la serie che l’FC Sion ha concluso vincendo domenica pomeriggio contro il Lucerna allo stadio Tourbillon (4-2). La squadra allenata da Didier Tholot aveva raccolto solo pareggi (5 volte) e sconfitte (4 volte) dal 10 agosto, successo per 2-0 contro il Winterthur.
Davanti al pubblico di casa, i vallesani hanno vissuto un’antologia di emozioni contro avversari che al momento del calcio d’inizio avevano raccolto otto punti più di loro. Trasudavano gioia e fiducia dopo un inizio di partita semplicemente idilliaco.
Dejan Sorgic ha aperto le marcature prima che tutti gli spettatori fossero seduti, sottolineando una triangolazione iniziata da Ilyas Chouaref e trasmessa con un colpo di testa di Liam Chipperfield (2°). E, al termine di un break di tre contro due, Chouaref ha vanificato la vigilanza di Pascal Loretz con un tiro a una ventina di metri dalla porta (2-0 al 18′).
Young Boys e San Gallo riaccendono la fiamma
Avendo bisogno di risultati per diverse settimane, lo Young Boys e il Saint-Gall hanno ritrovato il sorriso questa domenica, al termine della 14a giornata di Super League. Il campione in carica ha intascato tre punti importanti al Wankdorf contro il Lugano (2-1), al termine di una partita segnata dai rigori. Cedric Itten (19°) e Anto Grgic (33°) hanno realizzato ciascuno il proprio, poi Shkelqim Vladi ha mancato il suo all’ultimo secondo (90°+5), impedendo ai ticinesi di uscire con un punto. Nel frattempo Alan Virginius aveva ridato il vantaggio ai Gialloneri (76°).
Il Saint-Gall, dal canto suo, ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato dal 24 settembre a Zurigo contro il Grasshopper (1-2), completando una serie oscura durata otto partite. Abdoulaye Diaby (26°) e Lukas Görtler (60°) hanno aperto la strada ai Brodeurs, che si erano già rassicurati tre giorni prima nella Conference League di Larne (1-2). Giotto Morandi riaccende la suspense al 84′, ma è troppo tardi.
In classifica il Lugano perde l’occasione di passare in vantaggio e resta 3° (25 punti), a pari punti con il Servette e ad una lunghezza dall’FC Zurigo. Il Saint-Gall oscilla nel primo tempo (6°, 20 punti) mentre l’YB sale al 9° posto (16 punti). GC è in basso rosso (9 punti).
Cinque cambiamenti in una volta
I dubbi si sono poi riempiti quando, dopo aver apportato cinque cambi nell’intervallo (!), il Lucerna di Mario Frick è tornato in carreggiata grazie a due successi chirurgici del nazionale togolese Thibault Klidjé (49esimo e 59esimo).
Ancora una volta hanno mostrato spirito di sacrificio perché, invece di temere di perdere e di cedere palla e territorio ai loro avversari duri, hanno cercato di vincere. E questo stato d’animo è stato premiato, Löfgren ha deviato un cross di Chouaref nella propria rete (3-2 al 61esimo), diversi Sédunois hanno mancato l’occasione per creare il break prima che Chouaref, ancora una volta, ci riuscisse al 90esimo.
Alla fine hanno esultato e hanno comunicato con i loro fan emettendo un grande “uff” di sollievo. La tregua di due settimane sarà sicuramente più gioiosa con questo risultato.
Vortice. 10.000 spettatori.
Ma: 2° Sorgic 1-0, 18° Chouaref 2-0, 49° Klidjé 2-1, 59° Klidjé 2-2, 61° Löfgren (contro la sua squadra) 3-2, 90° Chouaref 4-2.
Sion: Fayulu; Lavanchy, Schmied, Diouf, Hefti; Kabacalman (84e Kronig), Baltazar; Chipperfield (71e Sousa), Berdayes (76e Bouchlarhem), Chouaref; Sorgic (71e Bouriga). Imprenditore: Tholot.
Lucerna: Loretz (46° Vasic); Ottiger, Löfgren, Knezevic, Ciganiks (46° Ulrich); Stanković; Dorn (46° Spadanuda), Rrudhani, Winkler (46° Owusu); Villiger (46° Grbic), Klidje. Allenatore: Frick.
Note: Sion senza Bua, Cavalli e Miranchuk (beato); Lucerna senza Beka, Beloko, Chader, Karweina (beata) e Kadak (malato).
Avvertenze: Ciganiks (38e), Sorgic (45e), Schmied (56e), Ottiger (86e).
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