Il capo della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha confermato che non impedirà la serata di gala organizzata dall'associazione “Israel is Forever” che si svolgerà mercoledì 13 novembre a Parigi. “Non vieterò questa manifestazione. Non ho motivo di farlo”, ha detto domenica 10 novembre sul set di BFMTV.
Presentato come “la mobilitazione delle forze sioniste francofone al servizio del potere e della storia di Israele”, questo evento ha suscitato l’indignazione di diversi deputati della LFI. Non a caso l'annunciata presenza del controverso ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, figura dell'estrema destra religiosa nel Paese.
Il 16 ottobre, il deputato della LFI Thomas Portes ha chiesto a Laurent Nuñez di vietare questo evento a causa del contesto geopolitico. “Mentre il governo israeliano sta compiendo un genocidio a Gaza, chiedo al capo della polizia di Parigi di vietare il “Gala Israele è per sempre”, previsto a Parigi il 13 novembre alla presenza del ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich che ritiene morale lasciare che il gli abitanti di Gaza muoiono di fame”, ha denunciato in una pubblicazione sul social network X.
“Le dichiarazioni di questo ministro sono state condannate dalla Francia e finalmente capisco che non sarà presente”, ha insistito il prefetto di polizia. Ma il controverso ministro israeliano parteciperà ad un'altra manifestazione lo stesso giorno.
Infatti, secondo un comunicato stampa diffuso dal Betar, movimento ebraico internazionale di destra, “il 13 novembre a Parigi, il Betar e il MEJF (Movimento degli studenti ebrei francesi) accoglieranno Bezalel Smotrich” nell'ambito di una manifestazione sul a margine del gala “Israel is Forever”.
Il tribunale amministrativo di Parigi ha inoltre respinto l’8 novembre 2024 il ricorso dell’associazione EuroPalestina per vietare il gala “Israel is Forever”. Secondo l'associazione, il gala mira a “legittimare azioni illegali” nei territori palestinesi e a promuovere il sostegno finanziario all'esercito israeliano. I tribunali, tuttavia, hanno ritenuto che questo gala non presentasse un pericolo imminente di particolare gravità e che il diritto di riunione dovesse essere rispettato in assenza di minacce concrete.