A pochi giorni dall'entrata in vigore della ZTL di Parigi, sono state aggiornate le applicazioni di orientamento Waze e Google Maps.
Dopo la massiccia pedonalizzazione e il calo della velocità a 50 km/h sulla tangenziale di Parigi, il sindaco di Parigi continua a rendere la vita difficile agli automobilisti. Così, da lunedì scorso, 4 novembre, il comune ha compiuto un passo importante nella riduzione del traffico automobilistico attuando un zona a traffico limitato (ZTL) nel suo ipercentro. E inevitabilmente, ciò potrebbe richiedere un po’ di tempo di adattamento per gli automobilisti interessati da questa misura.
GPS adattato alla ZTL di Parigi
Per consentire una transizione graduale, il municipio ha deciso di iniziare una fase di sensibilizzazione e prevenzione, che durerà almeno tre mesi prima che vengano istituiti controlli efficaci. Durante questo periodo, i trasgressori non verranno multati ma saranno avvisati delle nuove regole in vigore, consentendo ai residenti e agli utenti di adattarsi gradualmente a questo approccio educativo I parigini si attengono a questa misura ed evitano uno scontro immediato Ma nel frattempo, che dire della navigazione GPS Ebbene, apprendiamo che applicazioni di navigazione come Waze e Google Maps hanno rapidamente integrato i cambiamenti imposti dalla ZTL parigina, ad esempio appare un messaggio non appena inserisci come destinazione il centro di Parigi, indicando chiaramente l'esistenza della zona a traffico limitato. È anche possibile configurare una prova nelle impostazioni dell'applicazione, se hai un motivo legittimo per viaggiare nella ZTL, quale evita di ricevere ripetuti avvertimenti.
Un rapido aggiornamento
Ma non è tutto, perché dalla parte di Google Maps inoltre, le cose sono cambiate. L'interfaccia, infatti, è stata modificata per includere un bordo tratteggiato attorno alla ZTL, fornendo agli utenti una chiara visualizzazione dei confini dell'area riservata. Questa funzionalità visiva è particolarmente utile per gli automobilisti, che possono anticipare il proprio percorso in base alle nuove restrizioni. D'altro canto, l'applicazione Mappe di Apple non ha ancora preso in considerazione la ZTL parigina, come rileva BFM TV, il che potrebbe rappresentare un problema per gli utenti iOS abituati a utilizzare questo servizio. Con questa misura, il Comune di Parigi spera di vedere una notevole riduzione del traffico automobilistico e delle emissioni inquinanti nel centro della città, promuovendo al contempo una migliore qualità di vita per residenti e lavoratori in questi quartieri. Naturalmente, se questa ZTL si rivelasse efficace, potrebbe ispirare altre grandi città francesi a seguire l’esempio della capitale.
Ricordiamo che per recarsi nei primi quattro arrondissement di Parigi è necessario avere un motivo valido, ma all'inizio può servire come prova un semplice biglietto del parcheggio. Successivamente il municipio prevede di istituire un codice QR da esibire alla polizia in caso di ispezione.