Con questo enorme accordo con United Oil & Gas International (UOGI), compagnia americana e compagnia locale ARIES Energies, la RDC diventerà il più grande produttore di petrolio in Africa e nel mondo.
Questo accordo mira a sviluppare giacimenti petroliferi marginali, un segmento spesso trascurato dalle multinazionali ma cruciale per l’economia congolese.
Questa partnership si basa su una nuova joint venture, Bomoko Oil & Gas, che unirà l’esperienza tecnica di UOGI e la conoscenza locale di ARIES per gestire in modo sostenibile le risorse petrolifere del Congo.
Il progetto integra standard di contenuto locale per sostenere l’economia congolese, favorendo l’impiego di fornitori e servizi locali in tutte le fasi operative.
Secondo la Banca Mondiale, il petrolio occupa un posto cruciale nell’economia della RDC, rappresentando circa il 42% del PIL, l’80% delle esportazioni e il 60% delle entrate nazionali.
Il governo congolese cerca di ottimizzare lo sfruttamento delle sue risorse per compensare l’invecchiamento di alcuni giacimenti e garantire una crescita sostenibile.
I giacimenti petroliferi marginali, spesso sottosfruttati, costituiscono un segmento promettente per il Congo, dove l’esperienza dell’UOGI può fare la differenza.
Puntando su tecnologie avanzate e un’attenta gestione di questi giacimenti, Bomoko Oil & Gas mira a ottimizzare la produzione rispettando i requisiti ambientali e promuovendo lo sviluppo locale.
L’accordo tra UOGI e ARIES Energies simboleggia le ambizioni della RDC di diversificare e sostenere le proprie risorse petrolifere.
Questa partnership, integrando know-how tecnico straniero e risorse locali, potrebbe rappresentare un motore di crescita per il Paese, che vede nel petrolio una leva essenziale per il proprio sviluppo economico.
La Repubblica Democratica del Congo, un paese ricco di petrolio
La Repubblica Democratica del Congo (RDC), è considerata uno dei paesi africani più ricchi in termini di risorse naturali, ed è sede del fiume Congo, il secondo fiume più lungo dell’Africa, che ha un notevole potenziale idroelettrico.
Si stima che potrebbe produrre fino a 100.000 MW, ovvero quasi un terzo del potenziale idroelettrico totale dell’Africa.
Avendo attratto le potenze europee nella regione sud-orientale del Katanga già nel XIX secolo, la Repubblica Democratica del Congo è stata a lungo ricca di risorse naturali, con immense riserve minerarie sparse in tutto il paese.