via libera all’invio di compagnie militari private americane

via libera all’invio di compagnie militari private americane
via libera all’invio di compagnie militari private americane
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Gli Stati Uniti invieranno un piccolo numero di dipendenti di compagnie militari private in Ucraina per prendersi cura della manutenzione delle armi americane. Ufficialmente tale decisione era ancora in sospeso, ma le società americane di servizi di sicurezza e difesa (DSC) non hanno nascosto la loro presenza in Ucraina.

Alcuni di questi ESSD (negli Stati Uniti si parla piuttosto di SMP, per società militari private) sono già all’opera in Polonia (lì la società americana Amentum ripara veicoli blindati Bradley Ucraini. Vedi sotto) e Romania (per gli aerei da combattimento F-16) ; non avranno quindi alcuna difficoltà a proiettare personale in territorio ucraino.

Un’offerta di lavoro americana per meccanici specializzati in veicoli blindati che avranno sede in Polonia. | AMENTUM
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Un’offerta di lavoro americana per meccanici specializzati in veicoli blindati che avranno sede in Polonia. | AMENTUM

Perché una decisione del genere? L’elezione di Donald Trump capovolge tutto, soprattutto se il “presidente eletto” mette in atto le sue minacce di interrompere l’invio di aiuti materiali e finanziari a Kiev. Kiev, i cui eserciti sono in cattive condizioni nel Donbass e che è a corto di personale per svolgere tutte le missioni necessarie alla continuazione del suo sforzo bellico (mantenimento in condizioni operative o MCO, manutenzione, logistica, addestramento ecc.)

Lontano dal fronte

L’invio di fornitori di servizi da parte di Washington in Ucraina è stato annunciato venerdì da un funzionario della Difesa statunitense. ESSD americani che lavoreranno in Ucraina sarà lontano dal fronte e non parteciperà al combattimento contro l’esercito russo. Aiuteranno l’esercito ucraino a riparare e mantenere rapidamente le attrezzature fornite dagli Stati Uniti, secondo necessità, in modo che possano tornare rapidamente in prima linea è stato chiarito.

Stiamo intraprendendo questa azione perché alcune delle attrezzature americane fornite all’Ucraina – o che saranno fornite all’Ucraina nei prossimi mesi – come F-16 o sistemi di difesa aerea Patriota richiedono il mantenimento di competenze tecniche specifiche ha detto il funzionario, aggiungendo che questa decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione del rischio . E forse in un contesto di interferenza nordcoreana nel conflitto.

La presenza di “ appaltatori », come quelli della grande azienda americana Amentum che mantiene gli elicotteri Falco Nero dei servizi speciali di Kiev, è già in vigore ma rimane non ufficiale.

Attualmente, è nel campo dell’MCO e della manutenzione che questi appaltatori ; altri sono (o saranno presto) schierati per intervenire nel supporto logistico, nell’addestramento, persino nell’intelligence…

Sbattere la busta

A questa decisione dell’amministrazione Biden (decisione non ancora ufficiale il 9 novembre) si potrebbero aggiungere nuovi trasferimenti di armi e munizioni, come ha suggerito un portavoce del Pentagono.

Prima dell’insediamento repubblicano del 20 gennaio, il governo del presidente uscente cercherà sicuramente di spendere fino all’ultimo cento la dotazione di bilancio ha votato a favore dell’Ucraina. Una dotazione che ammonterebbe ad almeno 7 miliardi di dollari e di cui 4 servirebbero per i prossimi trasferimenti di armi a Kiev.

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