la multa (pesante) che si rischia e presto anche il divieto

la multa (pesante) che si rischia e presto anche il divieto
la multa (pesante) che si rischia e presto anche il divieto
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Il tuo giardino ha bisogno di una pulizia? Aspetta ancora qualche settimana prima di tagliare il prato. Spieghiamo perché.

Sapevi che non è consigliabile falciare il prato a giugno? Se non lo sapevi, presta particolare attenzione alla manutenzione del tuo giardino in questo periodo dell’anno! La LPO (Bird Protection League), infatti, consiglia vivamente di evitare lo sfalcio durante questo periodo annuale, al fine di preservare gli animali che popolano i nostri spazi esterni.

Questo è il momento ideale per falciare il prato la prima volta dell’anno

Secondo diversi esperti di paesaggistica, è fortemente consigliato falciare il prato per la prima volta dopo la stagione invernale. Infatti in primavera non solo il gelo non è più una preoccupazione, ma anche le giornate sono più miti. I mesi di marzo e aprile sono quindi periodi ideali. Sembra che la falciatura debba iniziare quando l’erba raggiunge un’altezza compresa tra 7 e 8 centimetri. Ricorda che il modo in cui tagli il prato avrà un impatto sull’intera stagione. Pertanto si consiglia di tagliare ad un’altezza di 3 centimetri per un prato ornamentale e di 5 centimetri per un prato decorativo.

Quando tagliare l’erba, cosa dice la legge?

Secondo il decreto n. 2006-1099 del 31 agosto 2006, inteso a limitare i rumori fastidiosi, sono autorizzate diverse fasce orarie:

  • Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:00, poi dalle 14:30 alle 19:30.
  • Sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00
  • La domenica e i giorni festivi dalle 10:00 alle 12:00.

Tali fasce orarie possono però variare a seconda dei Comuni. In caso di dubbi è quindi consigliabile rivolgersi al proprio Comune. D’altra parte, se non rispetti questi tempi, rischi una sanzione sotto forma di a multa di 68 euro. Puoi pagarlo immediatamente oppure hai 45 giorni per farlo. Trascorso tale termine la sanzione ammonta a 180 euro.

Perché la Lega per la Protezione degli Uccelli sconsiglia di falciare il prato a giugno?

A giugno la Lega per la Protezione degli Uccelli non esita a mettere in guardia chi ha un giardino. In effetti, non dovresti davvero falciare il prato in questo momento. Tagliare l’erba corta potrebbe davvero mettere in pericolo la fauna selvatica che popola il nostro giardino, come ricci, uccelli, anfibi e persino insetti. Ad esempio, gli uccelli hanno più difficoltà a nutrirsi se gli insetti vengono uccisi durante la falciatura.

Ciò si ripercuote anche sulla flora, come spiega la LPO della regione Alvernia-Rodano-Alpi. “Tagliare il prato troppo da vicino non permette alle piante di fiorire, il che limita l’impollinazione e quindi la diffusione delle specie”lo specifica sul suo sito.

“Favorendo una vegetazione diversificata (erba, denti di leone, muschio, fiori, piante varie, cespugli, siepi, arbusti, alberi, ecc.) si fornisce riparo e si favorisce lo sviluppo degli insetti, risorsa alimentare per molte specie. Offrendo diversi livelli di strati vegetali, si incoraggia ulteriormente l’accoglienza della fauna e della flora selvatiche, perché dalle radici alla cima c’è una sistemazione naturale per tutti”aggiunge.

In altre parole, non rischierai alcuna multa, ma potresti danneggiare il bellissimo ecosistema che ti circonda. Basti dire che il vostro prato può aspettare un po’ se è per il benessere della fauna e della flora.

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