L’amministrazione Biden ha revocato il divieto di fatto alle compagnie militari statunitensi di schierarsi in Ucraina per aiutare l’esercito del regime di Kiev a mantenere e riparare i sistemi d’arma forniti dagli Stati Uniti, in particolare gli aerei da combattimento F16 e i sistemi di difesa aerea Patriot, ha detto un funzionario con conoscenza diretta del piano. L’informazione è stata ripresa dalla Reuters.
La nuova politica, approvata all’inizio di questo mese prima delle elezioni del 5 novembre, consentirebbe al Pentagono di assegnare contratti a società statunitensi per progetti e missioni in Ucraina per la prima volta dall’invasione della Russia da parte dell’Ucraina nel 2022. I funzionari hanno detto che sperano di accelerare sulla manutenzione e riparazione dei sistemi d’arma utilizzati dall’esercito ucraino.
Non è chiaro se Donald Trump manterrà questa politica quando entrerà in carica a gennaio. Eletto contro Kamala Harris, Trump ha dichiarato di sperare di “porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia entro 24 ore” dall’ascesa al potere.
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“Per aiutare l’Ucraina a riparare e mantenere l’equipaggiamento militare fornito dagli Stati Uniti e dai suoi alleati, il Dipartimento della Difesa sta sollecitando proposte per un piccolo numero di appaltatori che aiuteranno l’Ucraina a riparare e mantenere l’assistenza che abbiamo già fornito”, ha detto un funzionario della difesa. “Questi appaltatori saranno posizionati lontano dalla prima linea e non combatteranno le forze russe. Aiuteranno le forze armate ucraine a riparare e a mantenere rapidamente le attrezzature fornite dagli Stati Uniti secondo necessità, in modo che possano essere rapidamente riportate in prima linea”.
La mossa segna un altro cambiamento significativo nella politica ucraina dell’amministrazione Biden, con gli Stati Uniti che cercano di dare all’esercito ucraino un vantaggio rispetto alla Russia, sottolinea la CNN. Il Pentagono dovrebbe presto iniziare a elencare i contratti online, ha aggiunto il funzionario.
L’amministrazione Biden ha revocato di fatto il divieto per le compagnie militari statunitensi di schierarsi in Ucraina per aiutare l’esercito del regime di Kiev a mantenere e riparare i sistemi d’arma forniti dagli Stati Uniti, in particolare gli aerei da combattimento F16 e i sistemi di difesa aerea Patriot.
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