Il 3 ottobre, la chiesa Saint-Hilaire di Poitiers era completamente fumante quando i genitori degli studenti sono venuti a depositare i propri figli sul marciapiede di fronte. Sono le 9 di mattina, la chiesa ha preso fuoco la notte prima, l'interno è saccheggiato, un'inchiesta è aperta. Oggi l'incendiario è stato processato.
Azienda
Dalla vita quotidiana alle grandi questioni, scopri i temi che compongono la società locale, come la giustizia, l'istruzione, la salute e la famiglia.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “Società”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
La decisione del tribunale che lo ha giudicato in immediata comparizione dà soddisfazione alle diverse parti. L'imputato è stato dichiarato colpevole delle accuse contro di lui. È stata riconosciuta anche la sua irresponsabilità criminale. È stato automaticamente ricoverato in un ospedale psichiatrico a Poitiers.
L'imputato avrebbe manifestato un delirio mistico. Questa è dunque l'osservazione che ha appena fatto il tribunale di Poitiers nella sua immediata comparizione. L'uomo, che chiameremo Mr. X per proteggere la sua famiglia, non è responsabile delle sue azioni secondo giustizia. È appena stato ricoverato in terapia psicologica presso l'ospedale universitario di Poitiers.
È stato accusato di danneggiamento o deterioramento di cose altrui con mezzi pericolosi per i recidivi e di rifiuto di consegnare all'autorità giudiziaria o di attuare la convenzione segreta per la decifrazione di un mezzo di crittologia come recidivo.
Il suo DNA è stato trovato su due fiammiferi rinvenuti nella chiesa, è stata ritrovata anche una traccia di una suola corrispondente a un paio delle sue scarpe da ginnastica, e anche se l'imputato si dichiara non colpevole, ha lasciato Vivonne in direzione di Henri Laborit. Lo assicura atto non corrisponderebbe alle sue convinzioni, essendo lui un cristiano praticante, ma la moglie lo dichiarò estremista durante le deposizioni.
Chiuso dall'inizio di ottobre, l'edificio religioso ha subito ingenti danni non ancora del tutto valutati. Sono in corso i costi, ma per il momento l'intera chiesa è nera di fuliggine e alcuni elementi all'interno sono bruciati. Al momento non esiste una data di lavoro pianificata o stimata per un restauro completo. Il Comune ha chiesto il rinvio per interesse civile, mentre ci è voluto tempo per quantificare tutti i danni.
-