cartellini scritti davanti all’Università di Lione III contro l’arrivo di Yaël Braun-Pivet

cartellini scritti davanti all’Università di Lione III contro l’arrivo di Yaël Braun-Pivet
cartellini scritti davanti all’Università di Lione III contro l’arrivo di Yaël Braun-Pivet
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In visita sul Rodano questo venerdì, la presidente dell’Assemblea nazionale è stata bersaglio di cartellini scritti davanti all’Università Lyon 3 dove dovrà recarsi alle 17.00.

Le Figaro Lione

Visitando il Rodano questo venerdì, Yaël Braun-Pivet è stata bersaglio di tag davanti all’Università di Lione III. “Yaël vattene da lì”, “Assassino israeliano”, “Yaël complice” o anche «Palestina libera» erano incisi sul terreno e sui muri davanti al campus della fabbrica Tabac a Lione.

Dopo una visita al mercato a Neuville-sur-Saône e poi in un collegio della città, il presidente dell’Assemblea nazionale si recherà alle 17 all’Università di Lione III per un incontro con gli studenti dell’associazione Poli’ Gones.

“Diversi corsi interrotti”

Diverse associazioni studentesche di sinistra e di estrema sinistra hanno puntato il dito “una figura eminente dello Stato francese, figura eminente di sostegno incondizionato alle azioni criminali dello Stato israeliano”. Il campus è stato invaso questo pomeriggio da molti studenti contrari a questo avvenimento. “A Lione 3, l’estrema sinistra e filo-Hamas hanno forzato la sicurezza e hanno invaso il campus in opposizione all’arrivo della signora Braun-Pivet. Diverse lezioni vengono interrotte. Alcuni attivisti sono violenti”ha denunciato da parte sua il sindacato UNI Lione.

Secondo Progressi la Presidente dell’Assemblea Nazionale si è detta disposta a discutere con gli studenti che manifestano: “è il loro pieno diritto. Spero di avere l’opportunità di dedicare qualche minuto per spiegare la mia posizione e ascoltare la loro. Ecco come vedo il dibattito democratico”.

Swiss

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