Questo giovedì 7 novembre, il Consiglio dipartimentale della Côte-d'Or ha presentato un vasto progetto di riorganizzazione dei suoi servizi per ottimizzare il suo funzionamento e rispondere alle sfide di bilancio. Questo approccio mira a modernizzare l’amministrazione, adattando le sue infrastrutture e risorse umane alle sfide attuali.
Una riorganizzazione in tre divisioni per una maggiore efficienza
In un contesto finanziario teso, il Consiglio di Dipartimento ha avviato una profonda ristrutturazione, organizzata attorno a tre grandi divisioni sotto la Direzione Generale dei Servizi:
– Centro di supporto alle risorse e alla trasformazione: la missione di questo centro è razionalizzare la gestione digitale e patrimoniale, compresa la creazione di un dipartimento di intelligenza digitale e artificiale per rafforzare l'uso delle nuove tecnologie e garantire la sicurezza informatica.
– Polo di attrattività e sviluppo sostenibile dei territori: questo polo riunisce iniziative di pianificazione territoriale, compresa la gestione delle acque, delle infrastrutture e dell'edilizia abitativa. Il suo obiettivo è coordinare meglio le politiche ambientali e territoriali a favore dello sviluppo sostenibile.
– Centro Solidarietà, Gioventù, Cultura e Sport: è dedicato alle politiche sociali, al sostegno ai giovani, alla vita comunitaria e alle iniziative culturali e sportive. Questo centro intende rafforzare i legami sociali e il sostegno alle popolazioni vulnerabili.
Modernizzazione degli spazi di lavoro: il Campus Territoriale OSMOSE
Per migliorare le condizioni di lavoro dei suoi agenti e ottimizzare le risorse, il Consiglio dipartimentale ha annunciato la creazione del Campus Territoriale OSMOSE a Digione (28.341.150 euro, consegna fine 2026). Questo edificio moderno ed ecologico riunirà diversi servizi attualmente sparsi in diversi siti. Ridurrà i costi energetici e promuoverà un’organizzazione più collaborativa, con spazi adattati ai moderni metodi di lavoro.
Il Campus OSMOSE incarna il desiderio di efficienza e coesione. Progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico, offrirà agli agenti un ambiente di lavoro più piacevole e centralizzato, riducendo al contempo le spese infrastrutturali.
Gestione previsionale e adeguamento delle risorse umane
Il rapporto presentato evidenzia inoltre una politica di gestione lungimirante dei posti di lavoro e delle competenze, volta ad anticipare meglio i bisogni futuri e ad adattare le risorse umane alle sfide economiche e sociali. Questo approccio prevede formazione mirata, mappatura delle competenze e progetti per trattenere i talenti in un contesto di forte competizione tra datori di lavoro pubblici.
« È essenziale garantire un ambiente di lavoro attraente e adeguato, per attrarre e trattenere i talenti di cui abbiamo bisogno per servire la Côte-d'Oriens. », ha precisato il presidente del Consiglio dipartimentale.
Ottimizzazione e rifocalizzazione degli asset
Nell'ambito di questa riorganizzazione, il dipartimento prevede di rifocalizzare le proprie attività vendendo diverse attività non strategiche. Queste vendite, stimate in 16 milioni di euro, libereranno risorse per nuovi investimenti. Tra i progetti, nel giugno 2025 vedrà la luce un data center a Beaune per rafforzare la sicurezza dei dati dipartimentali.
Questa gestione ottimizzata di beni e spazi mira a ridurre i costi operativi e preservare la capacità di investimento del Consiglio dipartimentale, garantendo così la sostenibilità delle sue missioni di servizio pubblico nonostante un contesto finanziario limitato.
Un impegno per il futuro nonostante i vincoli di bilancio
Di fronte ai crescenti vincoli di bilancio, questa ambiziosa riorganizzazione segna il desiderio del Consiglio dipartimentale della Côte-d'Or di mantenere un servizio pubblico di qualità adattando al contempo le proprie risorse e infrastrutture. Attraverso questa riorganizzazione strategica, il dipartimento intende affrontare le sfide di domani, sia in termini di risparmio energetico che di sviluppo di nuove competenze al servizio dei cittadini.
« Scegliamo la responsabilità ottimizzando le nostre risorse e preservando la nostra presenza sul territorio. Questo adattamento è necessario per soddisfare le aspettative della Côte-d'Oriens e prepararsi al futuro in un quadro di bilancio sempre più limitato. », ha concluso il Presidente del Consiglio dipartimentale.
Jeannette Monarchi