A margine della partita di Europa League tra l’Ajax Amsterdam e il club Maccabi Tel-Aviv, nella notte tra il 7 e l’8 novembre sono state notate violenze contro i tifosi israeliani nello stadio e nelle strade di Amsterdam. Le difficili immagini degli attentati, circolate soprattutto sui social network, hanno provocato la reazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ritiene “l’incidente spaventoso con la massima gravità” ed esigente da parte delle autorità olandesi “agire vigorosamente e rapidamente contro i rivoltosi. »
Il primo ministro olandese Dick Schoof ha descritto le violenze ad Amsterdam come:“inaccettabile”. Rappresentano a “esplosione dell’antisemitismo” Chi “non si vedeva da molto tempo”secondo il sindaco della città, Femke Halsema.
Un contesto scottante legato al conflitto israelo-palestinese
Commenti sostenuti dal presidente israeliano Isaac Herzog, che non esita a paragonare la scena all’attentato del 7 ottobre 2023: “Questa mattina vediamo con orrore le immagini e i video scioccanti che speravamo di non rivedere mai più dal 7 ottobre: un pogrom antisemita attualmente in corso contro i sostenitori del Maccabi Tel Aviv e i cittadini israeliani nel cuore di Amsterdam” , ha confidato in un comunicato stampa. Le autorità israeliane hanno annunciato l’invio di due aerei umanitari per assistere i loro connazionali. Nel corso della serata, gli hooligan israeliani si sono esibiti nello stadio, fischiando in omaggio alle vittime delle devastanti inondazioni di Valencia e cantando cori razzisti.
Questo episodio di violenza, in un contesto di tensione legato al conflitto israelo-palestinese, preoccupa in Francia, dove giovedì prossimo, 14 novembre, si svolgerà l’incontro tra gli azzurri di Didier Deschamps e la squadra israeliana nella Lega delle Nazioni. . Tanto più che i recenti avvenimenti di Amsterdam arrivano dopo due incidenti registrati in Francia negli ultimi giorni: l’occupazione della sede della Federcalcio francese (FFF), il 4 novembre, da parte di attivisti filo-palestinesi e lo schieramento di un gigantesco ” Palestina libera”, al Parco dei Principi, durante la partita tra PSG e Atlético Madrid, due giorni dopo, in Champions League.
“I sentimenti che questo suscita in noi sono stupore, rabbia e preoccupazioneafferma Robert Ejnes, direttore esecutivo del Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche in Francia (Crif). L’Europa è ancora capace di proteggere i suoi sostenitori?Ad Amsterdam non si è trattato di un attacco contro i sostenitori israeliani, ma di un attacco antisemita. In un mondo segnato, dal 7 ottobre, da un aumento degli atti antisemiti, sì, la preoccupazione è palpabile. »
Un sistema di sicurezza rafforzato
Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha escluso venerdì che la partita venga spostata, e ancor più annullata. Interrogato su RMC, il prefetto della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha annunciato che a “sistema di sicurezza estremamente rinforzato, esterno ed interno” dallo Stade de France, sarebbe stato schierato per l’occasione. Pertanto, tutti i negozi, bar e ristoranti situati intorno allo Stade de France dovranno chiudere a partire dal pomeriggio del 14 novembre, indica la questura di Parigi. Nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicato un percorso specifico tra le stazioni attorno allo stadio e i cancelli d’ingresso.
Il 24 luglio, durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024, un migliaio di poliziotti e gendarmi si sono mobilitati per la partita Mali-Israele al Parco dei Principi, a causa delle richieste di «mobilitazione» contro la presenza della delegazione israeliana in Francia. Se non fosse stato segnalato alcun incidente degno di nota, una fonte della sicurezza afferma che questa volta potrebbero essere mobilitati più agenti di polizia, senza specificare il numero in questa fase.
“La Francia ha dimostrato la sua capacità di garantire un evento mondiale, in modo straordinario durante le Olimpiadivuole credere Robert Ejnes. Le forze francesi hanno questa capacità di difendere i propri sostenitori e i propri cittadini. » Il tecnico spera che il pubblico presente allo Stade de France ci sia “un pubblico di tifosi, che viene per fare sport e non per attaccare”, ben sapendo che i tifosi presenti allo Stade de France non presenteranno però lo stesso profilo degli hooligan e degli autori di atti antisemiti che si sono scontrati ieri sera ad Amsterdam.
“Si tratta di famiglie attese giovedì prossimo e, in termini di vendita dei biglietti, la sala al momento è lungi dall’essere piena, spiega una fonte della FFF. Ma bisognerà comunque vigilare sugli eccessi fuori dallo stadio”.