“Ogni martedì penso al suicidio”: quando l’artista Ben parlava della sua morte con accenti premonitori

“Ogni martedì penso al suicidio”: quando l’artista Ben parlava della sua morte con accenti premonitori
“Ogni martedì penso al suicidio”: quando l’artista Ben parlava della sua morte con accenti premonitori
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La sua improvvisa scomparsa ha colto di sorpresa il mondo della cultura e ha lasciato sotto shock la città di Nizza, dove risiedeva. L’artista Ben, 88 anni, è morto mercoledì togliendosi la vita poche ore dopo la morte della moglie Annie, con la quale era sposato da 60 anni. Il faceto pittore, il cui vero nome è Benjamin Vautier, noto per i suoi slogan tracciati in bianco corsivo anche su astucci e quaderni, aveva già accennato negli ultimi anni alla possibilità di porre fine alla propria vita, non senza la punta di umorismo che lo ha caratterizzato per tutto il tempo. la sua carriera e la sua vita.

Sua moglie Annie Vautier, anche lei artista, è stata colpita da un ictus lunedì sera ed è morta mercoledì presto, hanno spiegato in un comunicato stampa i due figli della coppia, Eva e François. “Non volendo e incapace di vivere senza di lei, Ben si è ucciso poche ore dopo nella loro casa di Saint-Pancrace, sulle alture di Nizza”, hanno scritto. Nel 2020, durante una mostra a Essonne, aveva già confidato a Le Parisien il “sogno(r) di suicidio”, una prospettiva che sembrava trovare molto più divertente che tragica.

“È sempre il suicidio quello che preferisco”

Alla domanda su una sala della mostra dedicata all’ego, ha risposto che ha vissuto “male con il mio ego, è sempre lì, non possiamo sbarazzarcene”. “L’unico modo è ucciderti.” Ecco perché ogni martedì penso al suicidio. Potrei trasformarmi in uno specialista della rimozione dell’ego”, ha aggiunto scoppiando a ridere. “L’ego è l’inizio dell’universo, tutto è ego. Gli artisti soffrono di arte ed ego. »

L’artista, allora 85enne, dichiarò anche con divertito distacco che “tutti si aspettano che io muoia la prossima settimana”. “Ecco perché ci sono così tanti giornalisti, stanno preparando il mio necrologio!” Mi manca la gloria mondiale”, ha detto, scoppiando di nuovo a ridere.

videoL’artista Ben è stato trovato morto nella sua casa all’età di 88 anni

Cinque anni prima, aveva parlato anche a Nice-Matin in occasione del suo ottantesimo compleanno dalla sua residenza di Saint-Pancrace, dove era morto mercoledì. Parlando della sua avversione per questa festa, parlava già della fine della sua vita e di questo “ego” che sembrava ossessionarlo visibilmente. “Dato che vedo ego ovunque, se qualcuno festeggia il mio ottantesimo compleanno, gli dico: Aspettano che muoia, vogliono che li metta nel testamento, si sono dimenticati dei crisantemis”, ha dichiarato sorridendo al tavolo del suo terrazzo, nelle immagini di questa intervista filmata.

Interrogato sugli auguri per il suo compleanno, l’artista ha voluto evitare la domanda. “Per il mio compleanno, se ti dicessi la verità, non lo segneresti”, ha detto, prima di dire infine con franchezza: “Preferisco sempre il suicidio”.

Ha poi ritrovato la sua solita risata, divertendosi a immaginare le reazioni intorno a lui se avesse fatto il grande passo, senza alcuna oscurità. “ Quel bastardo, ci ha presi! Lui è morto. Mi piacerebbe”, ha detto ridendo. Prima di posare per una foto, un foglio giallo tra i denti, barrato con la scritta “I HATE BIRTHDAYS”, tracciato con la sua iconica scritta tonda e i suoi cerchi sopra la “I”. Sua moglie Annie Vautier, intervistata nello stesso servizio, gli ha augurato “serenità” e “un po’ di gioia di vivere” per il suo ottantesimo compleanno.

L’artista aveva lasciato anche alcuni potenziali indizi nel suo lavoro, come una delle sue prime creazioni, mostrandosi sotto tiro con una pistola. La stessa arma ritrovata mercoledì non lontano dai suoi resti.

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