Violenti scontri in Libano: cinque riservisti israeliani uccisi in un’operazione contro Hezbollah
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di cinque soldati riservisti durante intensi combattimenti ravvicinati nel sud del Libano. Queste perdite sono avvenute durante un’operazione mirata condotta dalla 228a Brigata, sotto il comando della 91a Divisione, contro un complesso militare di Hezbollah. Secondo l’IDF, le forze israeliane hanno effettuato un raid dopo che l’intelligence aveva segnalato attività terroristiche nell’area. Nello scontro con i combattenti di Hezbollah, asserragliati in un edificio, sono rimasti feriti anche 16 militanti israeliani.
I soldati caduti sono il sergente maggiore Shaul Moyal, il capitano Avraham Yosef Goldberg, il sergente maggiore Gilad Elmaliach, il capitano Amit Chayut e il comandante Eliav Amram Abitbol, tutti riservisti.
L’esercito israeliano precisa che le sue truppe hanno continuato la loro missione dopo l’evacuazione delle vittime, smantellando le infrastrutture e neutralizzando i combattenti nemici nella zona. Queste operazioni fanno parte di una serie di raid limitati effettuati nelle ultime settimane al confine settentrionale di Israele.
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