Candidati per il Premio Progressione – Eco Austral

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Candidati al Premio Progressione

Ecco i 3 candidati al Progression Tecoma Award

1 – Sven Daudon, cofondatore di Court-Circuit

“Sven Daudon ©DR.jpg” Sven Daudon è anche responsabile dello sviluppo di SouthNext nell'Oceano Indiano.
Sven Daudon è anche responsabile dello sviluppo di SouthNext nell’Oceano Indiano.
« Sven Daudon ©DR »

Nel 2024, Sven Daudon festeggia il suo 30° anniversario a Reunion, ma anche il 20° anniversario dell’agenzia pubblicitaria Court-Circuit da lui co-fondata con il gruppo Master. La sua storia personale è a Reunion dal 1994, anno in cui i suoi genitori si stabilirono a Reunion. Avrà 18 anni e sta terminando gli studi secondari prima di lasciare l’Università della Riunione con un master in informazione e comunicazione. Ha iniziato la sua carriera professionale presso ADPE (oggi Nordev), organizzatore delle principali fiere dell’isola. Questa esperienza triennale gli permette di conoscere i settori economici e, soprattutto, le esigenze degli inserzionisti. Si ritrova poi in una piccola agenzia pubblicitaria, Piment Rouge, prima che il gruppo Master gli chieda di co-fondare Court-Circuit, un’agenzia che si posiziona sul cortocircuito. E sarà un grande successo. Nel 2022, il gruppo francese Blue Lions ha acquistato alcune strutture di Master, tra cui Court-Circuit, e Sven Daudon è rimasto direttore associato di questa agenzia con una quota del 10%. La crescita continua e gli viene affidata, contestualmente, la gestione del gruppo Blue Lions nell’Oceano Indiano. Un gruppo che, nel 2024, diventa SouthNext con l’ambizione di essere “ la prima rete di comunicazione nel Sud del mondo ».

La strategia di Court-Circuit consiste nel diversificare i propri clienti – attualmente una quarantina – per evitare qualsiasi rischio di dipendenza. E anche integrare nuove professioni con la creazione di dipartimenti esperti: digitale, media, produzione di contenuti e AI Lab. Quanto basta per tagliare il traguardo dei 3 milioni di euro di fatturato nel 2023. L’agenzia, che attualmente impiega 18 persone, ha visto il suo fatturato aumentare del 36% negli ultimi cinque anni.

2 – Romain Desvignes, fondatore di Keylodge

Romain Desvignes ha ampliato la sua attività alle Mauritius.Romain Desvignes ha ampliato la sua attività alle Mauritius.
Romain Desvignes ha ampliato la sua attività alle Mauritius.
« Romain Desvignes ©DR »

Romain Desvignes aveva solo 23 anni nel 2019 quando fondò Keylodge. Questo francese, venuto a Reunion per trascorrere una vacanza, ha subito individuato un bisogno nel mercato emergente degli affitti stagionali a breve termine. Keylodge aiuta le società di noleggio a trovare più clienti e a ottimizzare i loro guadagni, si occupa, se lo desiderano, delle lunghe attività di accoglienza e pulizia, facilitando allo stesso tempo la ricerca dei viaggiatori. L’azienda presenta gli alloggi che gestisce, nonché un riepilogo delle offerte esistenti su Airbnb, Booking.com e altre piattaforme. Keylodge viene remunerato trattenendo una commissione sul reddito da locazione, che varia a seconda del servizio fornito. Offre alle società di locazione una consulenza strategica e personalizzata, una strategia tariffaria dinamica basata sulla domanda e sull’offerta stagionale, massimizzando al tempo stesso la visibilità dell’alloggio, il suo tasso di occupazione e garantendone la manutenzione quotidiana. Romain Desvignes ha gradualmente ampliato il suo team e amplia la sua offerta, da un da una semplice stanza ad una villa di lusso, in tutte le località dell’isola. Keylodge conta oggi 46 dipendenti e genera un fatturato annuo di oltre due milioni di euro. È diventato leader nel suo mercato a Reunion, dove avrà accolto più di 6.000 viaggiatori nel 2024. Quest’anno segna un altro passo importante nel suo sviluppo: nella prima metà ha ampliato la sua attività a Mauritius.

3 – Jean-Christophe Habot, fondatore di Feelbat

Jean-Christophe Habot ha ambizioni internazionali.Jean-Christophe Habot ha ambizioni internazionali.
Jean-Christophe Habot ha ambizioni internazionali.
« Feelbat©BG »

Feelbat ha conosciuto uno sviluppo molto rapido dalla sua creazione nel luglio 2020 da parte di Jean-Christophe Habot. Questo ingegnere specializzato nello studio dei suoli e delle strutture riuscì rapidamente a convincere l’importanza della sua scoperta: un’apparecchiatura che misurava la deformazione di una struttura, l’evoluzione di una fessura o un’inclinazione su un edificio o nella natura. I dati raccolti vengono trasmessi tramite onde radio a un’applicazione mobile. Dopo un periodo di incubazione presso il Technopole de La Réunion, nel 2021 ha fatto produrre i suoi primi sensori trasmettitori e ha trovato i suoi primi clienti, sull’isola e nella Francia continentale. Feelbat raggiunge già i 200.000 euro di fatturato quando Jean-Christophe assume i suoi primi dipendenti nel 2022.

Prosegue l’attività di ricerca e sviluppo per lo sviluppo di nuovi sensori di umidità e vibrazioni e amplia la propria gamma di servizi e consulenze, rivolti a studi di progettazione, aziende e privati. Nella prima metà del 2024 Feelbat ha raccolto fondi con successo: un milione di euro di investimento azionario tramite Apicap e tre fondi di investimento e un finanziamento di 500.000 euro concesso da BpiFrance.

L’azienda conta oggi 16 dipendenti tra la Riunione e Montpellier, ha un fatturato di 1,5 milioni di euro e ha ambizioni internazionali. In ottobre Jean-Christophe Habot ha presentato i suoi prodotti ad una fiera in Corea, dove aveva appena vinto un premio.

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