Pubblicato il 6 novembre 2024 alle 19:18 / Modificato il 6 novembre 2024 alle 21:43
Una nuova battaglia è appena iniziata in Ucraina e non si svolgerà nelle trincee del Donbass, ma negli accoglienti corridoi dei complessi diplomatici. Obiettivo: convincere Donald Trump a non abbandonare apertamente l'Ucraina a vantaggio di un accordo sfavorevole definito secondo i termini del Cremlino. Volodymyr Zelenskyj ci ha lavorato mercoledì mattina, ancor prima che fosse annunciata ufficialmente la vittoria del presidente repubblicano.
In un messaggio condiviso sui social si congratula, come è consuetudine, poi spiega in poche frasi quello che costituirà il cuore della sua strategia: insistere sui benefici che gli Stati Uniti potrebbero trarre da un sostegno continuato e incrementato all'Ucraina. “Desideriamo sviluppare una cooperazione politica ed economica reciprocamente vantaggiosa a beneficio delle nostre due nazioni. L’Ucraina, una delle più grandi potenze militari in Europa, è impegnata a garantire la pace e la sicurezza a lungo termine in Europa e nella comunità transatlantica, con il sostegno dei suoi alleati”. Questa proposta è tratta dal “piano della vittoria” che il presidente ucraino ha presentato a settembre agli Stati Uniti, compreso il candidato repubblicano e la sua squadra.
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