quello che sappiamo dell'inchiesta sul duplice infanticidio di Sainte-Rose

quello che sappiamo dell'inchiesta sul duplice infanticidio di Sainte-Rose
quello che sappiamo dell'inchiesta sul duplice infanticidio di Sainte-Rose
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Il pubblico ministero Caroline Calbot e il comandante generale della gendarmeria della Guadalupa, Christophe Perret, hanno tenuto una conferenza stampa martedì sera presso il tribunale di Pointe-à-Pitre. L'obiettivo era quello di fare il punto sui primi elementi dell'inchiesta sul duplice infanticidio avvenuto a Sainte-Rose questo martedì 5 novembre intorno alle 3 del mattino.

“Vista la gravità dei fatti che hanno suscitato forte commozione, volevamo fornire un primo punto di informazione ma le indagini sono appena iniziate”. È con queste parole che il pubblico ministero Caroline Calbot ha aperto la conferenza stampa destinata a fare il punto sulle indagini relative al doppio infanticidio avvenuto questo martedì mattina intorno alle 3, nel quartiere Boyer di Sainte-Rose. Un quartiere che si è trovato sotto shock dopo aver appreso di questa orribile tragedia.

  • È stato il padre ad allertare la polizia

I gendarmi di Sainte-Rose hanno ricevuto una telefonata dal padre, di ritorno dal lavoro notturno, per la scomparsa di un bambino alle 2:49. Una pattuglia è arrivata sul posto alle 3,20 e, entrando nell'abitazione della famiglia, ha scoperto i due bambini di 1 e 4 anni e mezzo, decapitati nel bagno. Sul posto è stata rinvenuta un'arma bianca ma in questa fase delle indagini la Procura non ha voluto fornire dettagli sulla tipologia dell'arma.

  • Arrestata la madre, in pieno delirio

Alle 3,30 una donna è stata segnalata vagare per le strade del paese. Una seconda squadra di gendarmi lo ha arrestato alle 3:45. È completamente nuda e delirante. Si precipita verso la polizia che dovrà usare una pistola a impulsi elettrici per catturarla. Messa in custodia di polizia, deve essere portata all'ospedale universitario di Guadalupa date le sue condizioni. Verrà ricoverata in contenzione in un'unità psichiatrica.

  • Nessun colpevole designato al momento

La madre non poteva essere ascoltata. Sono in corso accertamenti (analisi tossicologiche) sulle sue condizioni. Il padre, sotto choc, è stato ascoltato. Non è stato posto in custodia di polizia ed è stato messo in contatto con un'associazione di sostegno alle vittime. In questa fase non è stato designato alcun colpevole né determinate responsabilità. L'indagine è solo all'inizio.

  • Prossimamente le autopsie delle due vittime

Domani e dopodomani verrà effettuata l'autopsia sui corpi dei due bambini trovati decapitati. L'indagine è stata affidata alla brigata di ricerca della gendarmeria. L'unità di polizia giudiziaria della direzione della polizia territoriale della Guadalupa è stata informata e sosterrà le indagini. Sono stati predisposti canali di supporto psicologico per tutti i presenti al momento del ritrovamento dei corpi dei bambini.

  • Metodi specifici di omicidio

Considerati i termini di questo duplice infanticidio, secondo il procuratore Caroline Calbot le indagini potrebbero durare diverse settimane. È possibile che vengano prodotti punti informativi man mano che i progressi progrediscono. “È un affare terribile.” ha concluso il generale Christophe Perret, comandante della gendarmeria.


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