Dopo due exploit contro Real Madrid e Atlético, il Lille questa volta deve accontentarsi di un pareggio contro la Juventus (1-1) in Champions League martedì sera allo Stade Pierre-Mauroy.
Losc conduce l'intervallo, prima di essere raggiunto nella ripresa dai torinesi, molto più intraprendenti e in controllo della partita. Il Lille deve quindi accontentarsi di questo punto che lo mantiene in una dinamica positiva e soprattutto in una buona posizione nella classifica della fase di campionato. Con sette punti in quattro partite, sono comunque ben piazzati (dodicesimo) per finire almeno tra il nono e il 24esimo posto, sinonimo di spareggi in due partite per raggiungere gli ottavi. La Juve (decima) è in una situazione simile con lo stesso numero di punti.
Probabilmente il Lille non poteva sperare in meglio in vista di questo incontro dove si è trovato troppo spesso al limite contro il club italiano, più a posto e generalmente dominante.
Già nel primo atto i giocatori di Thiago Motta hanno avuto il controllo della partita, sia in termini di possesso palla (60%) che di numero di occasioni da gol. Hanno segnato anche due gol (24esimo, 41esimo) ma questi gol sono stati respinti per fuorigioco.
Di fronte, il Lille ha aperto le marcature grazie a un lampo di genio di Edon Zhegrova, che prima ha fatto ballare Juan Cabal nella propria metà campo prima di dare un passaggio luminoso e profondo a Jonathan David, che ha concluso con un preciso cross (27esimo). Chi altro se non l'attaccante canadese per titolare la sua squadra? È in ottima forma dall'inizio della stagione e ha già segnato sei gol dall'inizio di questa stagione europea, compresi quelli segnati nel turno preliminare e nello spareggio promozione.
Era stato lui a regalare già un mese fa la memorabile vittoria contro il Real (1-0) e a segnare una doppietta contro l'Atlético (3-1). Ma questo vantaggio di un gol non è durato per tutta la durata di questo incontro, non sorprende vista la reazione del Torino. Fin dall'inizio del secondo atto il club italiano spinge e ci vuole una grande prestazione di Lucas Chevalier per contenere gli attacchi.
Decisivo sulla scena europea fin dall'inizio della stagione, il giovane portiere (22 anni) ha fatto di tutto per mantenere il punteggio a vantaggio della sua squadra, con uscite ben intenzionate (32esimo), un volo sublime per deviare un recupero di Dusan Vlahovic (34°), o addirittura un triplo intervento salvifico (54°). Ma non ha potuto fare nulla quando l'attaccante serbo lo ha spiazzato con un rigore idealmente battuto (60esimo), dopo un fallo insolitamente ingenuo del capitano Benjamin André davanti a Francisco Conceiçao (58esimo).
Pochi minuti prima, Bruno Genesio, vedendo il pericolo incombente, aveva comunque apportato un cambio difensivo lanciando il centrocampista difensivo Ngal'ayel Mukau al posto dell'offensiva Angel Gomes (55esimo). Dopo il pareggio, la Juve sembra contenta del risultato, allenta la presa, e il Losc ha due ultime occasioni con l'onnipresente Edon Zhegrova (78esimo, 83esimo). Senza far pendere questa partita a suo favore.
Ancora una volta, il Lille non si è piegato contro una grande europea, vincitrice due volte della competizione europea per club più prestigiosa e redditizia, ma questa volta deve dividersi i punti.
Dopo due prestigiosi successi contro Real Madrid (1-0) e Atlético Madrid (3-1), il Losc si è dovuto accontentare di un pareggio. Jonathan David (27esimo) ha aperto le marcature per i Mastiffs, il suo quarto gol della stagione in corso, Dusan Vlahovic ha offerto alla Juve il pareggio su rigore allo scadere dell'ora (60esimo).
Lille-Juventus Champions League