Un gruppo di importanti paesi produttori di petrolio ha annunciato che ritarderanno un aumento della produzione pianificato a partire dal prossimo mese. Questa mossa dell’OPEC+ è apparentemente mirata a sostenere i prezzi del petrolio.
L’OPEC+ comprende l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e altri grandi produttori come la Russia.
Il gruppo ha dichiarato domenica di aver concordato di estendere i tagli volontari alla produzione di un mese fino alla fine di dicembre. Otto dei suoi membri stanno attualmente riducendo la loro produzione di 2,2 milioni di barili al giorno.
Quest'ultimo rinvio segue quello annunciato dal gruppo a settembre. L’OPEC+ aveva pianificato di iniziare ad aumentare l’offerta in ottobre, ma ha rinviato l’operazione di due mesi.
La domanda globale di petrolio potrebbe essere influenzata dal rallentamento dell’economia cinese e dalle crescenti tensioni in Medio Oriente a seguito dei ripetuti attacchi tra Israele e Iran.
A quanto pare l’OPEC+ sta monitorando gli sviluppi del mercato, sostenendo al tempo stesso i prezzi del petrolio attraverso il rinvio degli aumenti dell’offerta.
