Abbastanza per rafforzare le preoccupazioni di Kiev. “Riaffermiamo che resteremo sempre fermamente al fianco dei nostri compagni russi fino al Giorno della Vittoria”ha dichiarato il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui durante un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov, secondo la traduzione russa delle sue dichiarazioni, riportata dall'AFP.
Il capo della diplomazia nordcoreana ha poi parlato della guerra d'invasione condotta dalla Russia in Ucraina, volta secondo Mosca a contrastare l'espansionismo della Nato e “denazificare” l'Ucraina. “Non c’è dubbio […] l'esercito e il popolo russo otterranno una grande vittoria »ha insistito Choe Son Hui. Il ministro degli Esteri russo, da parte sua, ha accolto favorevolmente la proposta “Contatto molto stretto […] stabilito tra i militari e i servizi di sicurezza” di Mosca e Pyongyang, ed ha espresso la «gratitudine» dalla Russia “per la posizione di principio” Nordcoreano.
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Il riavvicinamento tra i due paesi ha preso forma lo scorso giugno con la firma di un accordo di partenariato strategico. Inoltre, da diversi mesi la Corea del Nord è sospettata di aver fornito alla Russia grandi quantità di proiettili e centinaia di missili.
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Truppe nordcoreane in Russia
Inoltre, l’intelligence sudcoreana ha recentemente affermato che 1.500 nuove truppe nordcoreane erano state inviate nella Russia orientale, portando a 3.000 il numero totale delle truppe provenienti da Pyongyang verso il territorio russo. Gli americani hanno affermato di avere “prove concrete” della presenza di queste truppe nordcoreane nelle basi militari russe, con la possibilità di un futuro dispiegamento in Ucraina.
Di fronte a queste accuse, la Corea del Nord ha categoricamente negato qualsiasi coinvolgimento militare in questo conflitto. In una dichiarazione alle Nazioni Unite, un rappresentante di Pyongyang ha descritto queste affermazioni come: “voci infondate”. Anche Mosca, da parte sua, ha respinto queste accuse, giocando con l'ironia. Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, ha invitato la stampa a “ chiedi direttamente a Pyongyang »per scoprire dove fossero le loro truppe.
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Di fronte a questa cooperazione militare nemica, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, da parte sua, ha deplorato la “reazione zero” dei suoi alleati occidentali.