La squadra di Montpellier si è lasciata scappare una vittoria preziosa sul campo di Castres, perdendo 30-26 dopo aver dominato gran parte della partita. Questa battuta d'arresto evidenzia le difficoltà di coerenza del MHR e lo spinge in fondo alla classifica.
Il Montpellier parte forte ma non si concretizza
Sul prato dello stadio Pierre Fabrei giocatori del Montpellier hanno subito preso il vantaggio. Fin dai primi minuti, l'Héraultais si dimostra incisivo, approfittando dell'indisciplina di Castres per portarsi in vantaggio. Maël Moustin si è distinto al 9' con una splendida meta dopo una corsa di 30 metri tra tre difensori.
Tommaso Vincenzoperfetto al piede, trasforma questa meta e poi collega i punti man mano che passano le occasioni. Un secondo tentativo di Madosha Tambwe al 26', segnato con un'elegante finta di passaggio, ha portato il punteggio sul 20-3 a favore degli ospiti, suggerendo che il Montpellier aveva perfettamente il controllo della partita.
Il risveglio di Castres e la resistenza dell'Hérault
Dopo questa prima mezz'ora di sola andata, Castres piano piano ritrova il suo gioco Il Tarnais, seppur impacciato e in difficoltà in avvio di gara, riesce a ricompattarsi grazie a due mete firmate a fine primo tempo. Palis et all'umorismoriducendo il divario a 20-13 nonostante due trasformazioni mancate. La sosta segna la svolta per le due squadre: mentre il Montpellier resta in vantaggio, Castres comincia a credere in una possibile rimonta, galvanizzato da un pubblico sempre più chiassoso.
Nella ripresa, la squadra del Montpellier ha faticato a mantenere il ritmo e il dominio è stato gradualmente invertito. Castres si rafforza e riesce a disturbare la difesa avversaria, fino a quel momento solida. I tentativi di sfondamento continuano ma si scontrano con la determinazione dell'Hérault che riesce a mantenere un distacco di pochi punti.
Il finale di Castres ribalta nei secondi finali
Mentre il Montpellier crede di ottenere la prima vittoria esterna della stagione, un ultimo assalto del Castres cambia tutto. Al 71° minuto, Buttar via ha ridotto il divario con una meta dopo diversi tentativi falliti, portando Castres a soli tre punti. L'atmosfera si fa irrespirabile e ogni azione sembra poter decidere le sorti dell'incontro.
La fine della partita ha preso una svolta drammatica per l'MHR. Mentre il cronometro supera gli 80 minuti, il Montpellier pensa di essersi assicurato la palla in touch, pronto a respingere per concludere la partita. Ma Gauthier Maravat afferra la palla con un'esplosione di brillantezza finale, dando a Castres un'ultima possibilità. Pochi secondi dopo, è il capitano Matteo Babillot che si tuffa in porta suggellando la vittoria del Tarn con il punteggio di 30-26 dopo la sirena. Una fine straziante per l'MHR, che parte con un punto bonus difensivo ma si lascia sfuggire la vittoria.
Una tregua necessaria prima di un ritorno decisivo
Con questa sconfitta Montpellier resta impantanato in fondo alla classifica, all'11° posto, insidiato Stadio francese. Joan Caudullo e il suo staff dovranno approfittare della pausa per analizzare questa nuova prestazione negativa, segnata da momenti di inconsistenza che hanno vanificato gli sforzi della squadra fin dall'inizio della stagione.
I giocatori andranno in vacanza per una settimana prima di tornare ad allenarsi, con l'obiettivo di preparare la prossima partita contro l'Atletica Sezione paloise il 23 novembre al GGL Stadium.
Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell'élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l'avventura. #TeamCO