Nella notte tra venerdì 1 novembre e sabato 2 novembre, nel quartiere Velette di Rillieux-la-Pape sono scoppiate nuove violenze urbane. Un agente di polizia è rimasto ferito e sul posto è intervenuta una società del CRS per ristabilire l'ordine.
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La notte precedente, durante la serata di Halloween, alcuni giovani avevano già commesso atti di violenza gratuita, dando fuoco ad auto parcheggiate e a bidoni della spazzatura posti in mezzo alla strada. La polizia era già dovuta intervenire e in questo quartiere tre giovani minorenni erano stati arrestati e posti in custodia di polizia. Il municipio di Rillieux-la-Pape ha immediatamente minacciato le famiglie degli arrestati di privarle dell'assistenza sociale.
“C'è da chiedersi se la nuova serie di violenze urbane scoppiata ieri sera non sia una forma di ritorsione da parte dei giovani del quartiere, dopo gli arresti e le minacce del sindaco” chiede una fonte prefettizia. Poco prima delle 22, una ventina di persone, sempre incappucciate e vestite di nero, hanno iniziato a lanciare pietre e poi a dare fuoco a 2 autobus della TCL.
L'incendio scoppiato sugli autobus della TCL nel cuore del quartiere ha portato alla distruzione di diversi veicoli privati e ha causato anche l'evacuazione temporanea di un intero edificio, per motivi di sicurezza. Fortunatamente l'incendio non si è propagato alle case, ma è stata un'altra serata molto turbolenta per gli abitanti del quartiere.
Inviate sul posto all'inizio delle violenze, le prime squadre della polizia nazionale sono state a loro volta prese a sassate appena arrivate. Uno degli agenti di polizia ha ricevuto un proiettile in testa ed è stato evacuato per ricevere cure in uno stato di relativa emergenza. Intorno alle 23 una compagnia del CRS si è mobilitata in aiuto della polizia nazionale, che è riuscita a riportare la calma nel quartiere, circa un'ora e mezza dopo l'inizio delle violenze.
La delegata del prefetto alla difesa e alla sicurezza Juliette Bossart-Trignat si è recata sul posto insieme al sindaco del comune Alexandre Vincendet (Orizzonti). Naturalmente entrambi condannano fermamente questi atti, così come il prefetto regionale, Fabienne Buccio, che ha comunicato su X (ex Twitter).
Ieri non è stato possibile effettuare arresti ma è in corso un'indagine per cercare di risalire agli autori di queste violenze urbane. Una società del CRS sarà presente sul posto almeno fino alla fine del fine settimana, per garantire che la situazione non degeneri nuovamente.
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