Dopo l'alluvione che ha danneggiato il cimitero comunale il 17 ottobre, la festa di Ognissanti 2024 ha avuto un sapore speciale, a Lanteuil, nella Corrèze.
Due settimane dopo l'alluvione che ha devastato il cimitero del comune di Corrèze e un muro crollato sotto la forza dell'alluvione della Vianne, il cimitero di Lanteuil sembrava sorprendentemente vivo, questo venerdì 1 novembre, giorno di Ognissanti.
I crisantemi e le viole del pensiero erano stati deposti ai piedi delle tombe, le volte aperte dalla forza dell'onda devastatrice erano state nuovamente sigillate, le tracce di fango in gran parte cancellate. Sotto il cimitero, la Vianne diffondeva perfino il leggero rumore dell'acqua che scorreva nel suo letto pacifico. Una normalità impressionante, a così breve distanza da un episodio meteorologico straordinario.Le famiglie venivano a rendere omaggio alle tombe dei loro cari per il giorno di Ognissanti. Foto S.Para
Una targa sulla volta sbagliata
Le tracce dell'alluvione si potevano vedere solo nei dettagli. “Abbiamo trovato una targa dedicata “a nostra cognata”. Ma non c’è nessuna cognata che riposa in questa tomba”, ha detto una donna che è venuta a pregare questo venerdì, 1° novembre. Sicuramente un errore durante la pulizia.
Dopo l'alluvione, questa famiglia fa il necessario per ripulire tutto. Ai piedi della stele erano posti piccoli ciottoli bianchi e grigi. Questa attenzione al defunto illustra una riappropriazione del luogo. Contrasta anche con la volta vicina, abbandonata, dove la ghiaia sull'erba testimonia il passaggio dell'onda, così come, poco più lontano, una croce pendente. “Questo sembra tenere insieme grazie all’opera dello Spirito Santo”, commenta uno.
Il passaggio della Vianne in piena è ancora percepibile su alcune tombe. S.Para
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“I fiori riportano un po’ di colore al cimitero”
“La festa di Ognissanti e tutti questi fiori riportano un po’ di colore al cimitero. La copertura mediatica dell’alluvione ha spinto anche le famiglie a reagire. Abbiamo visto persone che non eravamo abituati a vedere al cimitero, venire a prendersi cura delle loro tombe”, confida Alain Vauzour, primo deputato del comune, venuto anche lui a rendere omaggio a Ognissanti.
Immagini impressionanti dei danni dopo l'alluvione a Lanteuil nella Corrèze
Da parte sua, il comune si è occupato di restaurare l'ingresso al sito, così come il giardino della memoria. “Dovremo eseguire dei lavori sui due muri che sono crollati. Quello situato vicino al castello dovrà essere rifatto in maniera identica. Sono in corso considerazioni sull’altro muro del cimitero”. Si ricorda che, dopo l'alluvione del 17 ottobre, il Comune ha redatto una richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Pierre Vignaud