Alla vigilia del ricevimento dell'RC Lens al Parco dei Principi, Luis Enrique ha risposto alle domande della stampa nel campus del PSG.
Willian Pacho: “Credo che dalla scorsa stagione vi ho parlato spesso della differenza tra quello che posso dirvi, quello a cui tendo e ci sono le statistiche. E' evidente che lui è uno dei giocatori che ha giocato di più. Sapevamo che sarebbe stato un giocatore molto importante per noi quando ha firmato. Vince i duelli, tira fuori bene la palla, recupera tanti palloni, è un contributo molto positivo.
L'animazione offensiva: “Dall'inizio della stagione ho la sensazione che si vedano problemi dove io non ne vedo. Siamo una squadra che segna più gol, prende più punti… Non vedo problemi, la squadra lo farà trovare le soluzioni a tutti i problemi. In tutte le partite siamo stati molto superiori agli avversari, abbiamo creato molte più occasioni, avremmo dovuto vincere di più. I numeri ci sono, e i numeri non mentono”.
Scelta dei giocatori: “Conto su tutti i miei giocatori, nessuno escluso. Ho fiducia in quello che vedo nelle partite e in allenamento. Un giocatore che non gioca può ribaltare la situazione in allenamento. Posso dare o togliere tempo a seconda di quello che vedo e quello che considero il meglio per la squadra.
Il centrocampista: “Il mio obiettivo con la squadra è sempre lo stesso: fare in modo che chi contribuisce tanto contribuisca di più, chi contribuisce meno aiuti la squadra. Chiedo sempre di più a tutti, non dobbiamo mai accontentarci della Ligue 1, abbiamo tre obiettivi A partita e rispetto alla partenza di Mbappé quest'estate, i numeri sono eccezionali. È sorprendente che si vedano dei problemi. La squadra sta crescendo e sono molto ottimista.
Oggi parlavo con i centrocampisti e spero che facciano tanti gol e quello che mi piacerebbe fosse che tutti avessero statistiche a doppia cifra, lo stesso per gli assist. Non voglio che nessuno abbassi il proprio livello. Se riusciamo a gestire questo livello di competizione, alziamo il livello degli allenamenti”.
Giudice: “Tra tutti i giocatori che ho conosciuto non ho mai visto un terzino destro migliore di lui. Deve ancora migliorare tanto, ma si sta scoprendo come uomo e come giocatore. È sulla strada giusta a livello calcistico”. e aspetti personali.”
I suoi allenamenti: “Sono il capo visibile dello staff, ma intorno a me c'è una squadra tecnica di alto livello. Molti di noi immaginano questi allenamenti in base a ciò su cui vogliamo lavorare. Dobbiamo sempre controllare il carico di lavoro. Io sono un allenatore che cerca sempre di cambiare allenamenti, situazioni di gioco, ripeto sempre saggiamente, ma è molto interessante da immaginare”.
Inondazioni in Spagna: “Il mondo del calcio è ogni giorno più unito, ci sono club come il nostro che hanno una fondazione. È una tragedia che colpisce un paese, ma anche degli esseri umani. Ogni solidarietà per la popolazione del Valencia è molto importante. Non lo so. Sappiamo che se un minuto di silenzio cambiasse qualcosa, abbiamo bisogno di più aiuti economici.”
I suoi leader: “Mi sono sentito molto bene fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Ho potuto pianificare con Luis Campos e Nasser alcuni acquisti. Questa stagione è diversa perché i giocatori se ne sono andati e siamo riusciti a portarne di nuovi. 'altri. Sento Meglio questa stagione perché conosco tutte le parti di questo club, spero di continuare così.
Barcola : “Non lo so e non mi preoccupo. Se Barcola resta tre giorni senza segnare lo criticherete. È una maratona, ci saranno alti e bassi e se lui non segna, segneranno altri giocatori. non c'è alcun onere aggiuntivo, la pressione non dovrebbe essere posta più su un giocatore. Tutti devono segnare gol.
Dembélé contro l'OM: “Abbiamo la possibilità, grazie ai giocatori, di cambiare spesso posizionamento. E sempre, il nostro obiettivo con lo staff è quello di mettere i migliori giocatori nelle loro posizioni migliori. Spesso Dembélé gioca in trasferta, ma a volte sappiamo che Dembélé avrà un Tempo più facile in mezzo, quindi lo abbiamo messo lì, più vicino alla porta. Ma credo che la partita dell'OM prima dell'espulsione fosse molto chiara, ma tutta l'espulsione ha attenuato il resto L'atteggiamento dei miei giocatori è quello che abbiamo sempre cercato di essere imprevedibili per gli avversari e per noi stessi. Il fatto che generiamo così tante occasioni è dovuto a questi movimenti costanti”.
Canti omofobi: “Dal club e a livello personale, condanno qualsiasi tipo di violenza fisica o verbale, atti omofobici di qualsiasi tipo. Ma quello che vedo è che ci sono solo sanzioni contro il PSG. Abbiamo ancora una parte della nostra piattaforma chiusa, mentre vediamo cose di ogni genere anche altrove… Ma vi ricordo che condanno fermamente ogni tipo di violenza.”
Luis Campos: “Abbiamo contatti quotidiani. Se non ci vediamo fisicamente siamo in contatto telefonico, altrimenti faccia a faccia. Ho iniziato questa posizione parlando con lui. Non so cosa ci riserverà il futuro ma so Vorrei che questo futuro fosse scritto con Luis Campos e tutta la sua squadra.”