Se la ripresa immobiliare ci sarà, ci vorranno ancora diversi mesi prima che il mercato si riprenda completamente assorbire in modo sostenibile i cambiamenti economici avviati nella prima metà del 2024 (controllo dell’inflazione, riduzione dei tassi di riferimento, allentamento delle condizioni creditizie, ecc.). Nelle grandi metropoli l’andamento dei prezzi è eterogeneo. Se aumentano a Lille (+0,6%), Nizza (+0,5%), Bordeaux (+0,4%), Nantes (+0,3%) e Marsiglia (+0,2%), in 5 delle 11 maggiori città francesi i prezzi sono ancora in calo in ottobre: -0,9% a Strasburgo, -0,8% a Rennes, -0,4% a Parigi, -0,3% a Montpellier e -0,2% a Lione. Un calo dei prezzi di vendita che dovrebbe proseguire anche nei mesi di novembre e dicembreo addirittura accelerare se l’effetto stagionale si combina con un certo atteggiamento attendista da parte degli acquirenti. Questi ultimi, infatti, potrebbero essere tentati di rinviare di qualche mese il loro progetto di acquisto nella speranza di beneficiare di un’ulteriore riduzione dei tassi di interesse sui prestiti immobiliari, prevista nel 2025 dopo l’ultima riduzione dei tassi di interesse di riferimento della BCE.
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