la partita delle ragazze popolari della città

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Citroën sembra finalmente aver trovato il suo posizionamento all'interno della Galassia Stellantis che comprende una quindicina di marchi. Senza rinunciare al “low cost”, il produttore punta sulle automobili a basso costo. La nuova C3 ne è un esempio. I prezzi della city car partono da 14.990 euro, mentre i suoi concorrenti “storici” come la Peugeot 208 o la Renault Clio partono da circa 20.000 euro. È proprio la Dacia Sandero a cui Citroën punta con il suo nuovo modello.

Citroën C3 vs Dacia Sandero: la sfida tra le popolari city car

Per riuscire ad abbassare i prezzi del suo modello, il produttore ha preso le basi della C3 indiana, lanciata l'anno scorso, che ha importato nella sua fabbrica in Slovacchia. Se la sostanza deriva da un'auto dedicata ai Paesi emergenti, la forma è infatti pensata per l'Europa. Anche solo in termini di design, equipaggiamento ed elementi di sicurezza, che corrispondono maggiormente ai nostri standard. La nuova C3 si presenta qui come outsider nei confronti della nuova Sandero che non ha più nulla da dimostrare.

Citroën C3 1.2 100 cv “Max”: 19.200 €.
Dacia Sandero Eco-G 100
Dacia Sandero Eco-G 100 “Viaggio”: 16.750 euro

Infatti, la versatile city car di Dacia detiene da diversi anni il titolo di autovettura più venduta in Francia tra i privati. Generazione dopo generazione, la Sandero migliora. Guadagna in qualità, sicurezza e comfort mantenendo prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. Il suo segreto? Tecnologie ammortizzate e rese affidabili dal gruppo Renault e soprattutto da un ufficio di progettazione ingegneristica che calcola i prezzi fino all'ultimo bullone.

Se in entrambi i casi i biglietti d'ingresso sono interessanti, queste versioni rappresentano una quota minima delle vendite. Oggi confrontiamo le versioni “core range” e subito noterete che la C3 1.2 100 cv vede i suoi prezzi lievitare notevolmente nell'allestimento “Max” (19.200 euro), l'equivalente della Sandero “Journey”, commercializzata a € 16.750 ed equipaggiata con motore a doppia carburazione benzina/GPL. Ma non lasciarti ingannare dal prezzo.

Prezzo/attrezzatura: solo 500€ di differenza

Su questa versione di fascia media, il C3 dispone di uno schermo da 10” con connettività e navigazione di serie.
Su questa versione di fascia media, il C3 dispone di uno schermo da 10” con connettività e navigazione di serie.
Quello della Sandero supera gli 8''. La risoluzione è inferiore e la navigazione è opzionale.
Quello della Sandero supera gli 8''. La risoluzione è inferiore e la navigazione è opzionale.

Infatti, sulla carta, per una finitura equivalente la differenza è di 2.450 euro, un divario! Ma in realtà per raggiungere una reale correttezza bisognerà controllare la versione Stepway (1.500 euro) che aggiunge il look da Suv composto da altezza da terra rialzata, protezioni specifiche in plastica grezza, barre sul tetto, ecc. Oppure l'equivalente del design della nuova C3, che ora assume le sembianze di un SUV. La C3 offre anche dotazioni che non esistono nel catalogo Sandero come il caricabatterie induttivo per smartphone o lo schermo da 10'' (8'' sulla Sandero). Se aggiungiamo come bonus alcune opzioni per l'aggiornamento dal C3 (Pacchetto Navigazione : 450 €), la differenza ammonta ad appena 500 euro, il che conferma l'ottimo rapporto prezzo/dotazioni della nuova C3. Finalmente la partita può iniziare.

Esercizio: colpi su colpi

A bordo i due concorrenti si combattono colpo su colpo. Citroën ha riprogettato completamente l'abitacolo della C3 con un “head-up display di serie” (si tratta in realtà di una lunga strumentazione digitale) associato ad un sistema multimediale da 10,25 pollici. Quest'ultima è più gratificante di quella della Sandero e prevede anche la navigazione di serie e la connettività Android/Carplay. Il tutto si basa su una dashboard piuttosto moderna e funzionale.

Il C3 offre una presentazione ordinata e moderna. Le plastiche sono robuste ma il tutto è messo in risalto da rivestimenti di qualità.
Il C3 offre una presentazione ordinata e moderna. Le plastiche sono robuste ma il tutto è messo in risalto da rivestimenti di qualità.
A bordo della Sandero la plancia è un po' più austera e massiccia ma anche la qualità (visto il prezzo) c'è.
A bordo della Sandero la plancia è un po' più austera e massiccia ma anche la qualità (visto il prezzo) c'è.

Ottimo punto, gli spazi di stivaggio sono vasti come i contenitori delle portiere e l'ampio vano con portabicchieri posto ai piedi della consolle centrale. Le robuste plastiche sono qui impreziosite da rivestimenti, come a bordo della Sandero dove la presentazione è un po' più austera.

Con una finitura equivalente, la Sandero è un gradino sotto in termini di qualità, bisogna ammetterlo. Soprattutto per quanto riguarda i rivestimenti dei sedili e i rivestimenti delle porte. Tuttavia, anche il modello Dacia non trascura i suoi numerosi accorgimenti come il supporto per smartphone accompagnato da una presa USB posizionato vicino al volante, il gancio che permette di appendere una borsa al piede del passeggero anteriore o anche le barre del tetto modulari molto intelligenti. Questi ultimi però sono disponibili solo con la versione Stepway.

A bordo della C3 lo spazio sui sedili posteriori è buono considerando le dimensioni. La seduta è più comoda ma lo schienale è meno inclinato.
A bordo della C3 lo spazio sui sedili posteriori è buono considerando le dimensioni. La seduta è più comoda ma lo schienale è meno inclinato.
Il Sandero offre uno spazio quasi simile. Tuttavia è quasi 10 cm più alta.
Il Sandero offre uno spazio quasi simile. Tuttavia è quasi 10 cm più alta.

La silhouette più alta della C3 offre ampio spazio ai passeggeri, soprattutto all'altezza della testa. Lo spazio per le gambe è corretto data la sua lunghezza contenuta. Un adulto di 1,80 anni viaggerà senza incontrare particolari difficoltà. Questa notevole altezza avvantaggia anche e soprattutto il carico. Il volume di base piuttosto buono (310 litri) può aumentare fino a 1180 litri, una volta ribaltato il sedile a panca frazionato 2/3-1/3 (optional nel pacchetto PLUS).

L'apertura del bagagliaio della C3 è più stretta. C'è uno step notevole ma il volume è nella media con 310 litri di base con in più lo spazio per una ruota di scorta sotto il pianale.
L'apertura del bagagliaio della C3 è più stretta. C'è uno step notevole ma il volume è nella media con 310 litri di base con in più lo spazio per una ruota di scorta sotto il pianale.
Il Sandero se la cava meglio con 328 litri base e un pavimento modulare. In questa versione GPL, invece, il posizionamento della ruota di scorta è ostruito dalla bombola del gas.
Il Sandero se la cava meglio con 328 litri base e un pavimento modulare. In questa versione GPL, invece, il posizionamento della ruota di scorta è ostruito dalla bombola del gas.

La Sandero tiene testa con ancora molto spazio dedicato ai passeggeri posteriori. Da notare che la rumena è quasi 10 cm più alta della sua concorrente. La differenza è che questa versione ha di serie il sedile posteriore sdoppiato. Lo spazio sui sedili posteriori è altrettanto soddisfacente, mentre il volume del bagagliaio è maggiore. Conta su 328 litri di base. Lo spazio nascosto sotto il pavimento modulare delle classiche versioni termiche viene mantenuto anche nelle versioni GPL. Dovrete invece ignorare la ruota di scorta, offerta da Citroën.

Il volume della Sandero può poi raggiungere i 1.108 litri, una volta ripiegato il sedile unico. In entrambi i casi il rapporto dimensione/abitabilità è favorevole. Considerando gli argomenti presenti da entrambe le parti si tratta di un pareggio sul tema degli aspetti pratici.

Budget: Sandero per KO

Il risparmio d'uso ottenuto con la Sandero grazie al motore GPL spegne subito le speranze della C3.
Il risparmio d'uso ottenuto con la Sandero grazie al motore GPL spegne subito le speranze della C3.

Da questo punto di vista la Sandero resta intoccabile! La city car Dacia, infatti, viene venduta a 2.500 euro in meno. Inoltre, beneficia di una valutazione molto più solida sul mercato dell'usato. In entrambi i casi sono dotati di catene di distribuzione e offrono garanzie praticamente simili. Ovvero 3 anni/100.000 km rispetto ai 2 anni/chilometraggio illimitato della C3. Soprattutto, il risparmio d'uso ottenuto grazie al motore GPL spegne immediatamente le speranze della C3. Al volante della Sandero, infatti, si risparmia il 30% annuo di carburante su un percorso di 13.000 km (chilometraggio medio annuo per un francese), rispetto all'unità benzina della C3. Inoltre, puoi beneficiare di vantaggi come il documento di registrazione gratuito o al 50% a seconda della regione e l'IVA recuperabile al 100% (per i professionisti).

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