“Genera ansia”: un anno dopo la morte di Thomas a Crépol, un appello a una manifestazione lanciata dall’estrema destra

“Genera ansia”: un anno dopo la morte di Thomas a Crépol, un appello a una manifestazione lanciata dall’estrema destra
“Genera ansia”: un anno dopo la morte di Thomas a Crépol, un appello a una manifestazione lanciata dall’estrema destra
-

Nessuna dichiarazione è stata ancora rilasciata dalla prefettura della Drôme. Ma dallo scorso fine settimana i volantini distribuiti nelle cassette postali di diversi comuni del Nord-Drôme chiamano ad un raduno a Romans-sur-Isère (Drôme) il 16 novembre in omaggio a Tommasoucciso quasi un anno fa a Crépol. Un collettivo di estrema destra “Justice for Ours” è all’origine. Sul loro volantino, dicono gli attivisti “impegnato nella memoria delle vittime dell’immigrazione e della feccia di Romans-sur-Isère”.

“Nessun rispetto per le vittime”

Contattato da Bleu Drôme Ardèche, Emmanuelle, il presidente dell'associazione delle vittime del ballo di Crépol ha ricevuto questo volantino e questo appello a manifestare, ma deplora che la data di questa manifestazione cada alla vigilia dell'anniversario della morte di Thomas. “Siamo rimasti tutti un po’ sorpresi, questo genera apprensione e ansia Ci diciamo: cosa succederà questo momento di contemplazione non si placherà” spiega il presidente dell'associazione che teme gli eccessi. Ha scritto un messaggio su Facebook criticandone la mancanza “rispetto” organizzatori “per le vittime”.

Emmanuelle, che non vuole rivelare il suo cognome, ha chiesto a questo gruppo di rinviare l'incontro a dopo l'anniversario della morte di Thomas (19 novembre, ndr). Anche se”la manifestazione stessa [la] Non importa.”

La sinistra chiede il divieto alla prefettura

La prefettura della Drôme al momento non comunica, ma sta monitorando attentamente la situazione. Organizzazioni di sinistra ha chiesto il divieto assoluto di questa manifestazione. È il caso del Partito Comunista o anche del gruppo socialista al municipio di Romani. Isabelle Pagani, leader dell'opposizione, ha scritto una lettera aperta al prefetto della Drôme. “Questo incontro non è organizzato per calmare la situazione, anzi, invita all’odio, e potrebbe riaccendere le tensioni con il rischio di turbare l’ordine pubblico”spiega. Anche Isabelle Pagani attende una reazione da parte del deputato della RN per il Nord Drôme Thibaut Monnier, che anche lui non ha risposto a France Bleu.


France

-

PREV Tobias Harris si prende la rivincita sul pubblico di Filadelfia • Basket USA
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio