Israele: portavoce dell’ufficio del primo ministro sospettato di violazione della sicurezza informatica

Israele: portavoce dell’ufficio del primo ministro sospettato di violazione della sicurezza informatica
Israele: portavoce dell’ufficio del primo ministro sospettato di violazione della sicurezza informatica
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Una grave questione di sicurezza informatica sta attualmente scuotendo l’ufficio del Primo Ministro. Secondo quanto riportato da i24NEWS, un portavoce che ricopriva posizioni sensibili all’interno dell’ufficio è sospettato di aver commesso reati legati alla sicurezza informatica nell’esercizio delle sue funzioni.

Secondo Può Bl’individuo era impiegato in una posizione delicata nonostante non avesse superato i precedenti test di autorizzazione di sicurezza, che avrebbero dovuto impedirgli qualsiasi accesso all’ufficio. In linea di principio, questo dipendente non avrebbe mai dovuto avere accesso ai contenuti dell’ufficio o essere stato esposto a documenti classificati nell’esercizio delle sue funzioni:

‘”I sospetti che gravano su di lui confermano a posteriori le ragioni del suo mancato superamento dei controlli di sicurezza. Un’indagine approfondita dovrà ora accertare chi ha autorizzato il suo ingresso in ufficio in violazione delle regole pur essendo a conoscenza dei problemi di sgombero, quale” Chi altro sapeva ed è rimasto in silenzio, come l’individuo è riuscito ad accedere a informazioni riservate, quale uso ne ha fatto e quale danno è stato causato alla sicurezza nazionale a seguito di questa cascata di fallimenti.”

Canada

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