Pro D2. “Una partita che ci può servire da innescata”: il VRDR vince la partita della paura a Nizza

Pro D2. “Una partita che ci può servire da innescata”: il VRDR vince la partita della paura a Nizza
Pro D2. “Una partita che ci può servire da innescata”: il VRDR vince la partita della paura a Nizza
-

C'erano Biarritz, Carcassonne e Colomiers. Adesso ci sarà il Nizza. Il Valence Romans è riuscito a intascare il quarto successo esterno della sua storia in Pro D2, sul campo erboso dello stadio Marcel Volot di Nizza, venerdì sera.

La Dama ha evitato la pioggia, mentre sulle Alpi Marittime era in allerta arancione, e il cielo era minaccioso. Ha anche evitato un'altra sconfitta, in una partita che sembrava un copia e incolla di ciò che tutti i tifosi della Drôme hanno visto dall'inizio della stagione. Solo che questa volta la moneta è caduta sul lato destro, a pochi passi dai casinò della Promenade des Anglais.

Marrou ha lanciato perfettamente la sua squadra

Di questo successo ricorderemo volontariamente solo i quattro punti e il loro significato in classifica, in una giornata in cui vinsero Aurillac e Nevers. I pianeti si sono allineati questo venerdì, per una delle prime volte della stagione, senza che il VRDR fornisse un punteggio davvero eccezionale.

Tutto però è iniziato bene quando nella prima azione della partita, Matthieu Guillomot, ben servito da Lucas Méret, ha trafitto la difesa locale per servire Louis Marrou su un piatto. L'ex giocatore della Provenza ha segnato la sua terza meta stagionale (0-7, 2a). Un inizio col botto, ma che sfuma presto, come l'ingresso in gioco di Matteo Rodor (24esimo) che si prende un cartellino giallo sessanta secondi dopo (25esimo).

Lungi dal raggiungere il dominio, il VRDR si è ribellato subendo nove rigori nel primo periodo! Una cifra colossale che ha permesso al piccolo Nizza di rientrare gradualmente in partita. Il pilastro destro Luvuyo Pupuma ha subito pareggiato (7-7, 14°), prima che i marcatori si lanciassero colpo su colpo. Molto realisti, Méret (19°) poi Moura (33°, 37°) hanno sfruttato ogni occasione. Fortunatamente Romain Riguet non stava vivendo una bella giornata e ha sbagliato due tentativi. Quanto basta per lasciarsi alle spalle il Nizza all'intervallo (13-16, 40esimo).

Il nizzardo non tornerà più e cadrà su una palla portata, messa a frutto dal rientrante Sven Girlando (16-24, 66°). L'ultimo quarto d'ora è stato insopportabile e tutto sembrava indicare che i Drômois sarebbero tornati nei guai finché l'arbitro non ha liberato i 22 giocatori.
VRDR ha preso quattro punti, per la quarta vittoria nella sua storia fuori casa in Pro D2. I pianeti erano decisamente allineati.

>>Il programma, la classifica e i risultati della Pro D2

Reazioni

Fabien Fortassin (allenatore del Valence Romans): “La vittoria è l'importante, per quella avremmo firmato tutti a inizio partita. Ora al di là del risultato, il mio compito è analizzare il contenuto. Anche oggi c'erano molte approssimazioni, punti dati gratis. Non rendiamo le cose facili a noi stessi. »

Joris Moura (metà apertura Valence Romans): “E’ una partita che per noi può servire da stimolo. Sappiamo che quando si affrontano avversari diretti sono partite importanti che vanno vinte. Adesso ci sono anche dei punti negativi, soprattutto gli errori subiti. È un grande sollievo. »

Alexandre Compan (Bel allenatore): “Sono disgustato, per noi ha fatto bene. Mangeremo la nostra merda e dobbiamo incolpare solo noi stessi. Questa sera abbiamo facilitato il lavoro dei Romani di Valence. Non abbiamo padroneggiato la strategia e i fondamentali, soprattutto le uscite in campeggio. Pro D2 è una sfida ogni settimana e ora andremo a Dax. »

Nathan Courtade (Nizza centro): “Abbiamo visto chiaramente che era una partita tra due squadre in fondo alla classifica. Sapevamo che saremmo stati vicini fino alla fine, perché è nella filosofia di questa squadra dei Valence Romans non arrendersi. Penso che nel secondo tempo non abbiamo rispettato la strategia. Infine, prendiamo un bonus difensivo quasi inaspettato. »

-

PREV “Andremo lì per vincere!”
NEXT Rodrigo De Paul: “Il Pallone d’Oro andrà a un giocatore che non lo merita”, le rivelazioni dell’argentino