Il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin è stato funestato da un grave incidente di sicurezza che ha comportato una pesante multa per l’organizzatore dell’evento.
Alla fine di ogni gara di F1, è normale vedere gli spettatori dirigersi verso il podio per festeggiare la vittoria. Questa pratica deve però rispettare regole ferree per garantire la sicurezza di piloti e tifosi. Lo scorso fine settimana ad Austin alcuni tifosi hanno ignorato queste regole, creando una situazione potenzialmente pericolosa.
Mentre le vetture erano ancora in pista dopo l’arrivo, un gruppo di circa 200 spettatori ha sfondato una barriera ed è entrato nella tribuna lungo il rettilineo dei box. Dopo aver scavalcato una barriera di circa due metri, questi tifosi hanno poi oltrepassato la recinzione di sicurezza ed sono entrati in pista, mentre i piloti di Formula 1 completavano il loro giro di decelerazione.
Gli steward della FIA sono intervenuti prontamente convocando l’organizzatore e promotore dell’evento per spiegare questa intrusione non autorizzata.
Carenze nella sicurezza del circuito
I commissari hanno segnalato un grosso problema nell’organizzazione della sicurezza attorno al circuito di Austin. Secondo il loro rapporto, l’incidente è avvenuto in un luogo non identificato come potenziale zona di incursione nel piano di sicurezza iniziale. Questo guasto ha permesso a questo gruppo di spettatori di accedere alla pista senza difficoltà, il che avrebbe potuto portare a gravi conseguenze.
Per evitare simili incidenti in futuro, la FIA richiede ora al promotore di presentare, entro la fine del 2024, un piano dettagliato per correggere questi difetti. Questo piano deve identificare tutte le aree che potrebbero consentire un’intrusione nel circuito e proporre soluzioni per porvi rimedio.
Una sanzione pecuniaria severa
Oltre a dover rafforzare la sicurezza, il promotore del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin è stato multato… 500.000 euro! Una parte di questa sanzione, ovvero 350.000 euro, è però sospesa fino al 2026, a condizione che non si verifichino altri incidenti di questo tipo nel corso delle future edizioni del Gran Premio degli Stati Uniti.
Il promotore dovrà quindi versare immediatamente 150.000 euro, una somma sostanziosa che, secondo le raccomandazioni dei commissari, sarà destinata al miglioramento della sicurezza nel motorsport. Questo incidente costituisce un chiaro monito agli organizzatori del futuro Gran Premio di Formula 1: la sicurezza degli spettatori e dei piloti deve rimanere una priorità assoluta.