Il 19 ottobre 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 24 settembre 2024, che riconosce lo stato di calamità naturale. Tale decreto riconosce lo stato di calamità naturale per movimenti differenziali del territorio conseguenti alla siccità e alla reidratazione del suolo, che hanno interessato tre comuni del la Costa d’Oro:
- Baubigny
- Bessey-lès-Citeaux (per il periodo 2022)
- Chenôve
I residenti interessati di tali comuni dispongono di un termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ossia fino al 18 novembre 2024, per denunciare il proprio sinistro alla propria compagnia assicurativa e beneficiare così del regime di indennizzo previsto dall’art. la legge del 13 luglio 1982.
Comuni non riconosciuti come calamità naturali
Da notare che lo stesso decreto indica che lo stato di calamità naturale non è stato riconosciuto per altri quindici comuni della Côte-d’Or, di cui ecco l’elenco:
- Bessey-lès-Citeaux (per il periodo 2023)
- Couternon
- Longvic
- Perdere
- Ménetreux-le-Pitois
- Noiron-sous-Gevrey
- Perrigny-lès-Dijon
- Quetigny
- Quincy-le-Vicomte
- Samerey
- Semur-en-Auxois
- Sennecey-lès-Dijon
- Venarey-les-Laumes
- Villebichot
- Villeferry
Per questi comuni le vittime purtroppo non potranno pretendere gli indennizzi previsti dallo stato di calamità naturale.
Il riconoscimento dello stato di calamità naturale è fondamentale per consentire alle vittime di ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito di fenomeni naturali eccezionali. Le vittime interessate sono quindi invitate a reagire rapidamente per presentare la loro pratica al proprio assicuratore entro il termine assegnato.