L’Associazione per i diritti dei consumatori (ADC) ha espresso, in un comunicato stampa, il suo apprezzamento per le iniziative del governo ciadiano volte a facilitare l’accesso al gas domestico e a rafforzare la regolamentazione di questo settore essenziale per le famiglie.
Nel suo comunicato stampa, l’ADC ha espresso il suo sostegno all’Autorità di regolamentazione per il settore petrolifero downstream (ARSAT) e alle riforme messe in atto per soddisfare le esigenze dei consumatori.
Da quando è stato vietato l’uso di carbone e legna da ardere per combattere la deforestazione, il gas è diventato la principale fonte di energia per molte abitazioni, soprattutto nelle aree urbane. Tuttavia, questa transizione è stata accompagnata da sfide. Molti consumatori hanno sperimentato frequenti carenze, prezzi in aumento e un accesso ineguale al gas, in particolare nelle zone rurali.
Per alleviare questi problemi, il governo ha introdotto sussidi per bombole di gas da 6 kg e caminetti “kanoune gaz”. Ha inoltre coperto i costi di trasporto del gas dalla raffineria alle province, garantendo così un prezzo uniforme a livello nazionale. Queste iniziative mirano a migliorare l’accessibilità e a proteggere i consumatori da eccessive fluttuazioni dei prezzi.
Tuttavia, nonostante questi sforzi, persistono diversi problemi. L’ADC ha segnalato, tra l’altro, frequenti carenze, inaccessibilità di alcune zone, prezzi esorbitanti praticati da alcuni distributori durante i periodi critici, nonché rischi legati alle fughe di gas.
Per rimediare a queste inadeguatezze, l’Autorità di regolamentazione del settore petrolifero downstream del Ciad (ARSAT) ha vietato il riempimento incrociato delle bombole di gas. Da oggi ogni centro di riempimento deve riempire le proprie bottiglie, una mossa che mira a facilitare l’identificazione dei fornitori in caso di problemi. Questa misura rafforza la trasparenza e la responsabilità dei distributori, offrendo al tempo stesso ai consumatori una migliore possibilità di ricorso in caso di controversia.
L’ADC ha inoltre accolto con favore un recente ordine emesso dal Ministero del petrolio, delle miniere e della geologia. Tale decreto regola la distribuzione del Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), vieta il cross-filling delle bombole, impone il rispetto dei prezzi ufficiali e dei pesi regolamentari e promuove la concorrenza leale tutelando i diritti dei consumatori.
L’ADC è fiduciosa sugli effetti benefici che queste misure potrebbero avere sulla vita quotidiana dei cittadini e auspica una rigorosa applicazione del decreto. “Queste iniziative dimostrano l’impegno del governo nel migliorare la vita quotidiana dei consumatori ciadiani”, ha affermato Yaya Sidjim, segretario generale dell’ADC. L’associazione è inoltre impegnata a monitorare attentamente l’attuazione di queste riforme e a difendere i diritti dei consumatori.
Va ricordato che l’ADC incoraggia le autorità a continuare i loro sforzi per garantire l’accessibilità, la sicurezza e la trasparenza nella distribuzione dei prodotti energetici in Ciad.