Belgrado 63- Cine 64
15-15, 15-18, 13-19, 20-12
BELGRADO: Beca 9 (1×3), Van Landschoot 17 (1×3), Demars 5 (1×3), Davreux 6 (2×3), Pretto 2, Hucorne 4, Stilmant, Demirtas 7 (1×3), Bampolineza, Trausch, Mommer 13 (2×3), Deblire
CINEY: Hannotte, Aerts (1×3), A. Balthazar 4, Laroche, Jacques 4 (1×3), De Jaeghere, Loncke 7 (1×3), M.Balthazar 11, Reversez 12, Delahaut, Bojovic 18 (4×3)
Mancano pochi secondi alla fine e, sotto 63-62, Ciney sbaglia l’ultimo tentativo ma la mano di Antoine Balthazar riesce a respingere la palla sul ring per una puntata vittoriosa…
Proprio come Andenne è arrivato alla vittoria tre settimane fa all’ultimo secondo, Ciney riporta lo stesso inferno agli storditi belgradesi.
Sicuramente lo scenario è ancora una volta molto crudele per la squadra locale ma, come troppo spesso in questa stagione, i belgradesi hanno impiegato pochi minuti per entrare in partita (2-7 nel 2°). Mommer e Van Landschoot riescono però a rimettere in moto i loro con un perfetto pareggio a fine primo quarto: 15-15.
Nella seconda frazione sono ancora le difese a primeggiare su entrambi i fronti e se i Cinaciens si offrono più possibilità in attacco e possono contare su Bojovic spesso in buoni tiri, la differenza resta esigua in marcatore con nonostante tutto un vantaggio corto per gli ospiti a riposo: 30-33.
Ben imbavagliato fino a quel momento, Hucorne ha segnato 32-33 dalla ripresa ma Ciney ha approfittato di ogni occasione non solo per restare davanti ma anche per allargare un primo piccolo divario: 34-42 al 22esimo, poi 38-49 al 27esimo e infine 43 – 52 ogni mezz’ora.
Belgrado è malconcio ma può poi affidarsi all’esperienza di Van Landschoot e Beca per recuperare gradualmente e riaccendere la suspense: 52-54 al 34esimo e 54-56 all’inizio dei tempi, mentre è vero, Bojovic è in panchina per la prima volta dall’inizio della partita. Mommer pareggia così sul 56-56, poi riporta in vantaggio i suoi colori sul 57-56, e prosegue con un tiro vincente al 38esimo che fa alzare il pubblico in piedi quando il tabellone segna 61-58 al 39esimo.
La gioia si spegne altrettanto velocemente dopo una bomba di Bojovic oltre i sette metri: 61-61. Su una palla a terra che diversi giocatori cercano di strappare, Van Landschoot esce con il sangue sull’arco plantare ed è con confusione e irritazione che la partita finisce con lo scenario sopra menzionato: punteggio finale 63-64…