Un bel tiro da 25 metri (57°), una doppia occasione trasformata (60°) poi un terzo gol dalla superficie (80°) hanno permesso a Kane di far ripartire il Bayern così come il suo personale contatore che non si muoveva da un mese. “Come attaccante, ci sono momenti in cui tutto quello che tocchi entraha riconosciuto l’attaccante inglese Cielo Sport. E quando non segni si discute sempre molto. Fa parte della vita di un attaccante. Ma ho sempre creduto in me stesso e nei miei compagni”.
gabbianoA volte dimentichiamo quanto duramente Harry lavori per la squadra.
Grazie a questa terza tripletta stagionale, Kane ha già al suo attivo 13 gol, a cui si aggiungono i suoi sei assist che confermano il suo carattere irrinunciabile. È direttamente coinvolto in oltre il 50% dei gol bavaresi (19/37) e la sua squadra ha vinto il 100% delle partite in cui ha segnato. “A dire il vero non ho perso un secondo a chiedermi se avesse segnato o meno nelle ultime partitespiega Vincent Kompany. So quali sono le sue qualità. Ha sempre fame, anche in allenamento. A volte dimentichiamo quanto duramente Harry lavori per la squadra. Ha sempre segnato gol e lo farà sempre. Ciò non cambierà.”
È quindi avendo messo fine alla “mini-crisi” (3 partite senza vittorie) ed essendo stato pieno di fiducia che mercoledì il Bayern di Kompany sfiderà il Barcellona di Hansi Flick. “Ci sono allenatori che hanno fatto molto per il Bayern, e Hansi è uno di loro. Come Jupp Heynckes, Pep Guardiola e altri. Naturalmente, sarà una partita speciale per lui. Ma alla fine vuole vincere e noi voglio vincere”avverte l’ex Red Devil che, invece, piange la perdita di Aleksandar Pavlović (clavicola rotta), fermo da quasi tre mesi.
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