Cosa dicono gli otto punti fondanti della Carta Diwan

Cosa dicono gli otto punti fondanti della Carta Diwan
Cosa dicono gli otto punti fondanti della Carta Diwan
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“L’associazione Diwan è aperta a tutte le famiglie che desiderano educare i propri figli nella lingua bretone, senza distinzioni socioprofessionali, filosofiche o politiche. Le scuole sono gratuite e aperte a tutti. »

  • 2 Una scuola bretone di fronte alle “carenze dell’educazione nazionale”

  • “Il Diwan esiste grazie alle carenze di un’Educazione Nazionale che non dà il suo posto alla lingua bretone, ma esige il sostegno delle sue scuole in un servizio educativo pubblico democratico e rinnovato in Bretagna, permettendo l’uso del bretone come lingua veicolare da dalla scuola materna all’università in tutti gli ambiti dell’istruzione. »

3 Una scuola “indipendente” che “difende la laicità”

“Diwan è indipendente da qualsiasi formazione filosofica, confessionale, politica, sindacale, ecc. Di conseguenza, Diwan afferma che la sua lotta richiede il rispetto delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche di tutti i suoi membri, qualunque sia la loro portata e purché non siano contrarie alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Questa tolleranza essenziale porta Diwan a difendere la laicità nel suo insegnamento e a garantire la libertà di pensiero di ogni persona. »

4Una scuola dove genitori, comunità e insegnanti collaborano

“Diwan stabilisce un’educazione democratica con la fattiva collaborazione di genitori, comunità locali e insegnanti. Diwan chiede ai genitori di creare all’interno della famiglia un clima favorevole all’espressione della lingua bretone nella vita quotidiana. »

5 Una scuola che “promuove lo sviluppo culturale della lingua bretone”

“Diwan è impegnato a promuovere l’uso del bretone all’interno dell’associazione a tutti i livelli; Inoltre, Diwan promuove lo sviluppo culturale della lingua bretone dando ad ogni bambino le massime risorse per forgiare il proprio futuro e permettendo ai bambini bretoni di farsi carico del loro ambiente naturale, sociale ed economico. »

6 Una scuola “ostile alla standardizzazione dell’inguistica”

“Diwan dichiara la sua ostilità verso qualsiasi standardizzazione linguistica ed è attaccata alle diverse forme di espressione culturale, affermando che solo la loro complementarità è fonte di unità, di arricchimento reciproco e collettivo. Il bretone insegnato negli asili nido Diwan è quello utilizzato nel loro ambiente geografico e umano. »

7 Una scuola che “lotta contro le forme di dominio culturale”“In conformità con il diritto inalienabile delle persone ad esprimersi attraverso la propria cultura, Diwan invita tutte le persone che amano la democrazia, le organizzazioni culturali bretoni, le organizzazioni sindacali, in particolare gli insegnanti, a lottare con lei per una maggiore giustizia e contro ogni forma di discriminazione culturale. dominazione. »8 Una scuola che lotta per l’“identità culturale” delle persone“Diwan si dichiara solidale con tutti i popoli che lottano per la propria identità culturale, includendo i lavoratori immigrati, affermando che la loro diversità contribuisce ad arricchire il patrimonio umano. »*Le didascalie sono della redazione, i testi tra virgolette costituiscono l’intera carta Diwan

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