Non possiamo dire nulla sul fatto che i Kings abbiano beneficiato di una generosità finanziaria senza precedenti da parte del governo del Quebec, ma questa permanenza di due partite della squadra californiana è stata un grande successo.
I giocatori si sono divertiti, i tifosi hanno avuto l’opportunità di guardare del buon hockey, ma soprattutto di Quebec City si è continuato a far parlare di sé.
Sappiamo che il Quebec rischia di non far parte delle prossime espansioni della NHL (#Houston #Atlanta), ma non dobbiamo necessariamente abbandonare il progetto.
Prima della partita Canadiens-Senators, Renaud Lavoie ha fatto alcune osservazioni interessanti.
Agli occhi dei futuri proprietari, il successo della visita dei Kings nella capitale nazionale non è passato inosservato e secondo Lavoie si dicono: “sappiamo che funzionerà”.
Anche per la NHL è musica per le orecchie, perché forse presto sarà meno restia all’idea di riportare indietro i nordici.
Inoltre, durante un’intervista tra Michael Andlauer e Renaud Lavoie su TVA Sports, il proprietario del Sens ha ammesso che un giorno gli piacerebbe vedere i nordici nella NHL. Ovviamente, come Geoff Molson, non ha molta scelta nel dirlo, ma ehi…
Prenderò le sue parole come contanti per ora…
Ma per quanto riguarda i nordici, il soggiorno dei Kings ha fatto girare la testa a molte persone.
È piantando piccoli semi che alla fine si otterrà una foresta. – Renaud Lavoie
Finché il club non tornerà nel circuito di Bettman, non smetterà di fare notizia… Gli appassionati di hockey si prenderanno sicuramente delle piccole vittorie qua e là.
A raffica
– Johnathan Kovečkin.
– Quarto punto in meno di due partite per Filip Mesar.
– Si sono fatti notare gli ex Alouettes.