Parigi convoca l’ambasciatore israeliano dopo il fuoco dell’IDF contro le forze di pace in Libano
Il Ministero degli Affari Esteri francese ha annunciato venerdì di aver convocato l’ambasciatore israeliano in Francia dopo il “volontario fuoco israeliano” contro la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), di cui Parigi è uno dei principali contributori.
“La Francia condanna la continuazione del fuoco deliberato israeliano contro l’UNIFIL”, ha denunciato il Quai d’Orsay in un comunicato stampa.
“Questi attacchi costituiscono gravi violazioni del diritto internazionale e devono cessare immediatamente. Le autorità israeliane devono spiegarsi: la Francia convoca quindi oggi l’ambasciatore israeliano in Francia presso il Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri”, ha aggiunto.
L’UNIFIL ha annunciato venerdì che due peacekeeper dello Sri Lanka sono rimasti feriti vicino al confine con Israele, affermando che il fuoco dell’esercito israeliano rappresenta un “rischio molto elevato” per i suoi soldati.
Già giovedì due peacekeeper indonesiani sono rimasti feriti dopo il fuoco israeliano sulla sede dell’Unifil, suscitando scalpore a livello internazionale, tanto che Roma è arrivata a parlare di possibili “crimini di guerra”.