“Questo è un punto di svolta sotto molti aspetti. In primo luogo, la società americana si è evoluta ed è pronta per entrare nel secondo XX secolo, e nel 1960 mette fine praticamente all’intero periodo Roosevelt, nonché alla crisi economica degli anni ’30.
“Nelle elezioni del 1960 avevamo due stelle, due campioni in ogni campo [NDLR Kennedy et Nixon] ed erano davvero i migliori della loro generazione. Erano intelligenti, esperti, ognuno di loro aveva fatto la guerra, erano molto eloquenti, entrambi oratori”.
“Nixon, quando ha perso, quando è stato più o meno derubato in queste elezioni, non ha avuto una reazione simile a quella di Trump. Accetta la sconfitta, innanzitutto perché quella era la sua mentalità, e poi non vuole insultare il futuro”.
“I giornalisti sapevano quali erano i difetti nella vita privata di Kennedy, sapevano quali erano i suoi handicap fisici. Se l’elettore americano avesse saputo di cosa soffriva Kennedy, non sarebbe mai stato eletto.
“Non avendo Nixon vinto il dibattito, il vincitore fu Kennedy. Questa volta tutti si aspettavano che Trump vincesse il dibattito, ma non è stato così, quindi Harris è stato dichiarato vincitore.
