dopo l’omicidio di Matisse, tra gli abitanti regna l’indignazione

dopo l’omicidio di Matisse, tra gli abitanti regna l’indignazione
dopo l’omicidio di Matisse, tra gli abitanti regna l’indignazione
-

All’emozione suscitata dall’omicidio di Matisse, 15 anni, avvenuto una settimana fa in mezzo alla strada, si è aggiunta l’indignazione relativa al profilo del suo presunto assassino. Il giovane omicida era, all’epoca dei fatti, sotto accusa per furti violenti. Per molti, già in questa fase, avrebbe dovuto essere rinchiuso.

“Siamo in lutto, siamo in comunione, siamo arrabbiati…” La rabbia di questo abitante di Châteauroux è un sentimento molto condiviso nella città dove una marcia bianca per Matisse ha riunito questo sabato quasi 8.000 persone. “Bisognerebbe fare qualcosa a livello di leggi. C’erano già state storie simili, ma qui credo che questa sia la goccia che fa traboccare il vaso”, aggiunge.

“La legge non è ben fatta”

L’ultima goccia che suscita indignazione a Châteauroux è la storia del presunto assassino, che era sotto controllo giudiziario per furto aggravato con violenza, commesso nelle ultime settimane a colpi di coltello. “Non avrebbe dovuto essere libero. Tutto è contraddittorio”, spiega quest’altro residente.

Ma nel dettaglio non c’è nulla di contraddittorio. E’ solo la legge. Poiché l’imputato ha 15 anni, il codice di giustizia penale minorile non prevede la carcerazione per atti di carattere correzionale, come indicato dall’accusa. Una disposizione che molti non accettano.

“La legge non è ben fatta, proprio perché, a prescindere dall’età, non avrebbe dovuto essere rilasciato”, ha protestato un residente. Un altro risponde al microfono di Europa 1: «Finché esiste un reato di una certa portata, essere minorenne dovrebbe essere escluso». Questa volta, in caso di omicidio, nei confronti del giovane è stata infatti richiesta la custodia cautelare.

-

PREV Giovedì dell’Ascensione: cosa si celebra in questo giorno festivo, nel mezzo di un fine settimana di cinque giorni?
NEXT Con Histoire d’Or e Talvolta, due inaugurazioni in due giorni, rue de la Loge e Comédie a Montpellier