(Reuters) – Mercoledì in apertura di seduta le principali borse europee si sono mosse in ordine dispersivo, con gli investitori che hanno optato per la cautela prima della pubblicazione dei “verbali” della riunione di settembre della Federal Reserve e soprattutto dei dati sui mercati azionari americani. inflazione giovedì.
A Parigi, intorno alle 08:02 GMT, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,25% a 7.540,19 punti. A Francoforte il Dax è sceso dello 0,01% e a Londra il FTSE 100 ha guadagnato lo 0,44%.
L’indice EuroStoxx 50 è sceso dello 0,01%, il FTSEurofirst 300 è salito dello 0,18% e lo Stoxx 600 è salito dello 0,21%
La politica monetaria è al centro dell’attenzione in una sessione piuttosto attendista, con i verbali della riunione di settembre della Fed che saranno pubblicati più tardi nel corso della giornata e i dati chiave sull’inflazione statunitense previsti giovedì.
Gli investitori statunitensi saranno particolarmente attenti ai commenti dei funzionari della Fed dopo il rapporto mensile sull’occupazione di settembre migliore del previsto, che li ha spinti a ridimensionare le scommesse sul taglio dei tassi a novembre.
In Europa, i mercati stanno praticamente dando per scontata una riduzione dei costi di finanziamento da parte della Banca Centrale Europea (BCE) a ottobre, seguita da un’altra a dicembre, a causa della debole crescita economica e dell’allentamento delle pressioni inflazionistiche.
François Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, ha giudicato mercoledì “molto probabile” un nuovo taglio dei tassi questo mese, affermando che la vittoria contro l’inflazione è in vista e che il ribasso della prossima settimana non sarà l’ultimo.
Anche gli investitori hanno moderato l’entusiasmo per la ripresa dell’economia cinese, delusi dalla mancanza di dettagli sulle misure di ripresa da parte della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC), il principale organismo di pianificazione economica del colosso asiatico.
“Il movimento al ribasso di ieri dimostra che qualsiasi forte delusione da parte degli investitori potrebbe rapidamente cancellare l’andamento del mercato azionario cinese e avere un impatto dannoso sulla fiducia nel medio termine”, osservano gli analisti di LBP AM.
In termini di valori, Kering, che martedì ha annunciato la nomina di Stefano Cantino alla carica di direttore generale di Gucci dal 1° gennaio 2025, prende 1,2 in apertura.
(Scritto da Diana Mandiá, a cura di Blandine Hénault)