Scommessa vinta anche questa volta per la mostra Collections et Passions: l’ormai imperdibile luogo di ritrovo per gli appassionati di collezionismo ha attirato numerosi visitatori nel weekend del 28 e 29 settembre.
Riconoscibili dai loro fieri cappelli giallo brillante, i volontari, riuniti attorno a Michèle e Francis Dehaine, fondatori dell’associazione Collections en Béarn, hanno raccolto anche questa volta la sfida di organizzare un evento che sia allo stesso tempo amichevole, affascinante e sempre sorprendente.
La sorpresa alla curva di ogni navata…
Di anno in anno, infatti, i collezionisti si susseguono, ma le loro collezioni non necessariamente… La maggior parte sono quindi diverse di volta in volta, il che tiene il viandante con il fiato sospeso.
Non sai mai cosa ti imbatterai dietro l’angolo. Ci troviamo quindi in una sorta di mondo un po’ parallelo, in cui allo stand di un fan sfegatato di Claude François si affianca una tenda con attrezzature chirurgiche della Prima Guerra Mondiale, o addirittura un tavolo pieno di fisarmoniche, ferri da stiro o cavatappi snodabili…
Incontri accattivanti
Venire alla fiera delle collezioni significa accettare il patto di immergersi in una dolce follia per tutta la durata di una passeggiata, e di godere di bellissimi momenti di incontri coinvolgenti con persone realmente abitate dalla loro passione.
Quest’anno erano presenti i rappresentanti del Museo dei Paracadutisti di Lescar e del Museo degli Amici dei Pompieri di Tarbes. L’occasione per approfondire la storia di questi due enti emblematici della nostra regione.