Dortmund-PSG: Hummels sottolinea alcuni giocatori parigini che “non fanno ogni metro in difesa”

Dortmund-PSG: Hummels sottolinea alcuni giocatori parigini che “non fanno ogni metro in difesa”
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È un’abitudine radicata, quasi una filosofia: il PSG corre meno degli avversari in Champions League. E come nella sconfitta casalinga contro il Barça all’andata dei quarti di finale (2-3), il Paris ha percorso ancora meno distanza del Dortmund durante la battuta d’arresto (1-0) nel primo atto della semifinale C1. Laddove tutti i giocatori del Borussia hanno percorso 119,7 chilometri, gli uomini del club della capitale “solo” 110,1 sul cronometro. Una differenza di quasi 10 km che il difensore tedesco Mats Hummels ha giustificato su DAZN nel post match.

“Se vogliamo battere una squadra del genere, dobbiamo anche correre di più”, osserva il campione del mondo 2014 con la Mannschaft. Dobbiamo anche dire che il Paris ha due o tre giocatori che non sfruttano ogni metro in difesa, che portano qualità offensive incredibili. Corrono di meno, ma questo purtroppo non li rende peggiori. »

Una cifra da mettere in prospettiva

In termini assoluti, questa statistica grezza non è necessariamente rilevante. Il Copenaghen è mediamente la squadra che ha corso di più, con 127 chilometri a partita, nella fase a gironi di questa Champions League, mentre i danesi hanno concluso al secondo posto nel proprio girone. I dati ottenuti da Le Parisien-Aujourd’hui in Francia mostrano che il Parigi è stata una delle squadre che hanno corso “meglio” in questa stagione in Europa, con il maggior numero di metri percorsi in media nello sprint per partita del girone.

La scorsa stagione, il PSG è stato eliminato agli ottavi dal Bayern, dopo due partite in cui ogni volta ha corso meno dei bavaresi, nelle stesse proporzioni di quelle contro il Borussia. “Fisicamente non c’erano più. I centrocampisti erano asfissiati, non pressavano più e i bavaresi hanno saputo gestire con calma”, ha sottolineato l’ex centrocampista parigino Edouard Cissé a L’Equipe dopo la partita di ritorno. Dove l’allenatore dell’epoca, Christophe Galtier, sottolineava “profili di giocatori che pretendono la palla tra i piedi”, come Neymar o Lionel Messi. Entrambi se ne sono andati, ma il PSG in questo senso non è cambiato.

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