un neonato muore di pertosse

un neonato muore di pertosse
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È stata una vera tragedia quella che ha colpito la città di Nizza. Un bambino di appena tre settimane è morto la scorsa settimana di pertosse. Questa malattia respiratoria infettiva altamente contagiosa si portò via il fragile esserino, lasciando i suoi genitori e la sua famiglia in uno stato di indescrivibile desolazione. Quattro bambini molto piccoli erano stati ricoverati in ospedale e altri due sono ancora in terapia intensiva.

Questa morte evidenzia la preoccupante recrudescenza della pertosse in Francia e in Europa nelle ultime settimane. Nonostante l’esistenza di vaccini efficaci, la malattia continua a colpire i più vulnerabili, in particolare i neonati il ​​cui sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo. L’agenzia sanitaria spiega che esiste infatti” un chiaro aumento del numero di casi raggruppati“.

Nel primo trimestre sono stati segnalati una quindicina di cluster, soprattutto nelle comunità (asili nido, scuole primarie, asili nido e asili nido) ma anche nelle famiglie, per un totale di 70 casi.

Il 18 aprile 2024, Santé Publique France ha poi invitato alla vigilanza, ricordando quanto fosse importante la vaccinazione.

Cos’è la pertosse?

La pertosse, detta anche tosse convulsiva, è una malattia respiratoria infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. È caratterizzata da attacchi di tosse violenti e a scatti, che possono portare a difficoltà respiratorie o addirittura ad apnea, soprattutto nei neonati.

Sebbene la pertosse possa essere grave per tutti, è particolarmente pericolosa per i bambini piccoli, le cui vie aeree sono più piccole e fragili. In Francia si contano in media una trentina di decessi all’anno legati alla pertosse, soprattutto tra i bambini di età inferiore a tre mesi. Christophe Batard, pediatra e membro dell’Associazione francese di pediatria ambulatoriale, aggiunge:

La pertosse nei bambini più grandi e negli adulti provoca difficoltà respiratorie e tosse, mentre nei neonati può causare pause respiratorie e persino arresto cardio-respiratorio.

Vaccinazione: una protezione essenziale contro la pertosse

Fortunatamente, la pertosse è una malattia ampiamente immunizzabile. Il vaccino contro la pertosse, somministrato secondo il programma vaccinale raccomandato dalle autorità sanitarie, protegge efficacemente i bambini dalla malattia e dalle sue complicanze.

In Francia, il vaccino contro la pertosse è incluso nel vaccino combinato DTP (difterite, tetano, poliomielite), somministrato ai bambini a partire dai due mesi di età. I richiami vengono poi somministrati a 16-18 mesi, 6-7 anni e 11-13 anni.

Il professor Daniel Floret, professore emerito di Pediatria all’Università di Lione, spiega perché è fondamentale vaccinare le donne incinte.

L’ultima raccomandazione è quella di vaccinare le donne incinte. Queste madri trasmetteranno gli anticorpi contro la pertosse ai loro neonati che saranno protetti dagli anticorpi materni.

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