Top 14 – Will Collier (Castres): “Dopo la prima mischia sapevo che avremmo potuto vincere la partita”

Top 14 – Will Collier (Castres): “Dopo la prima mischia sapevo che avremmo potuto vincere la partita”
Top 14 – Will Collier (Castres): “Dopo la prima mischia sapevo che avremmo potuto vincere la partita”
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Pilastro destro della nazionale inglese del CO, Will Collier ha regalato una partita colossale con i suoi amici nelle prime otto posizioni per vincere il gruppo del Tolosa e consentire al CO di vincere lo scontro contro i migliori nemici dello stadio.

Era il tuo primo “derby” tra Castres e Stade Toulouse. Come l’hai vissuto?

È stato incredibile. Avevo già giocato due volte contro il Tolosa con gli Harlequins e sapevo che il Tolosa aveva una squadra incredibile. È una squadra che ha molta velocità e questo rende il gioco molto difficile da seguire per gli attaccanti (ride). Quando sono arrivato a Castres, chiacchierando in paese con i tifosi o con gli altri giocatori, ho capito subito che la partita contro il Castres era un momento speciale. Al mercato o quando porto i miei figli a scuola, tutti continuano a dirmi: “la partita contro il Tolosa è grandissima, è grandissima!”. Quindi, onestamente, sono molto felice di aver vinto!

Il CO ha ampiamente dominato il settore del corpo a corpo. Come ti sei trovato in questo settore videoludico?

Sono felice di come si è comportata la nostra mischia. Questo è un settore su cui lavoriamo molto con Karena (Wihongi, il formatore specializzato in questo settore presso il CO, ndr). Trascorriamo molto tempo lì. So che la nostra mischia è una risorsa, possiamo essere forti in questo settore e lo abbiamo dimostrato contro il Tolosa. Dopo la prima mischia della partita, sapevo che avremmo potuto vincere la partita perché avevamo il sopravvento nella lotta. Ho capito che se avessimo mantenuto questo livello per tutta la partita il risultato avrebbe potuto essere favorevole per noi. La Top 14 nella mischia chiusa è molto dura! Tutte le squadre sono molto forti. La squadra ha lavorato tanto, ci siamo dovuti adattare all’uscita anticipata di “Flo” (Vanverberghe, rimasto infortunato prima del 10′ di gioco, ndr) con il rientro di Leone (Nakarawa). Leone è stato bravissimo. Abbiamo una squadra numerosa ed efficiente in mischia, che è una risorsa considerevole per la nostra squadra. È un orgoglio che va mantenuto.

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Cosa pensi dell’accoglienza del pubblico di Castres e dell’atmosfera allo stadio?

È stato pazzesco! Sorprendente ! Arrivare allo stadio con tutti gli spettatori presenti regala una grande emozione. Non avevo mai sperimentato una cosa del genere e, onestamente, per una piccola città come Castres, è incredibile provare un tale fervore. Mi sento come se tutta la città fosse lì. C’erano anche mia moglie e i miei genitori. Sono orgoglioso. Sento che se avessimo perso avrei avuto una settimana dura a scuola e al mercato! Per fortuna la vittoria è arrivata e sono molto felice!

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