I media francesi annunciano la morte dell’attore francese Michel Blanc

I media francesi annunciano la morte dell’attore francese Michel Blanc
I media francesi annunciano la morte dell’attore francese Michel Blanc
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Secondo i media, l’attore 72enne è morto di infarto.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio a Michel Blanc, questo “monumento del cinema francese”, che “ci ha fatto piangere dalle risate e commuoverci fino alle lacrime”, ha scritto sui social network.

Anche il ministro della Cultura, Rachida Dati, ha messo in luce il suo talento davanti alla macchina da presa, ma anche dietro di essa, mentre ha diretto alcuni film, tra cui “Marche à l’ombre” e “Grosse fatigue”.

Oltre ai ruoli che ha interpretato nei tre film “Bronzés”, riconosciamo il suo contributo al famoso “Père Noël est une ordure”, un’opera teatrale creata dalla sua troupe di attori, Le Splendid. Nel film ispirato all’opera teatrale, invece, si sente solo la sua voce; non appare sullo schermo.

Questa troupe è composta da diversi attori diventati molto famosi, tra cui Christian Clavier, Thierry Lhermitte e Gérard Jugnot. Anche quest’ultimo gli ha reso omaggio in un’intervista alla radio RTL.

“Era il Woody Allen francese. Aveva il senso del dialogo. (…) L’ho conosciuto in quarta elementare durante una lezione di tedesco e non l’ho lasciato andare”, confida.

Nato nel 1952 a Courbevoie, vicino Parigi, Michel Blanc si innamora del teatro già al liceo insieme ad altri attori che lo seguiranno nell’avventura Spendid, tra cui Christian Clavier e Gérard Jugnot.

Nella sua troupe di attori, è a lui che dobbiamo la pièce “Amours, coquillages et crostaceans”, che ispirò il film “Les Bronzés” nel 1978. Un seguito del film uscì un anno dopo, poi in 2006.

Si distinse in altre commedie, tra cui “Vieni a casa mia, abito da un amico” nel 1981 e “Papy fait de la Resistance” nel 1983. La sua interpretazione nel film “Abito da sera”, al fianco di Gérard Depardieu, gli valse il premio come miglior attore. Premio a Cannes nel 1986.

Dirigerà nel tempo alcuni film, tra cui più recentemente “Embrassez qui vous voir” con Jacques Dutronc e Charlotte Rampling nel 2002, nonché il seguito di quest’ultimo film, “See how we dance” nel 2018.

Lui e il suo team di sceneggiatori hanno vinto il premio per la migliore sceneggiatura per “Grosse Fatigue” al Festival di Cannes del 1994.

“Non dimenticheremo mai il suo ruolo divenuto cult in “Les Bronzés”, e nemmeno ciascuno dei ruoli che gli sono valsi 9 nomination ai César: in “Ti trovo molto bello”, “Marche à l’ombre” o anche “Evening Outfit”,” ha scritto l’Académie des César sulla piattaforma X.

“Dalla leggerezza del riso alla profondità dell’emozione, Michel Blanc ha incarnato il multiplo volto del nostro cinema.”

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