Un uomo di 23 anni ha ammesso di essere l’autore degli spari che hanno ferito gravemente due uomini nella notte tra il 23 e il 24 settembre, nel centro della città di Orléans. È stato incriminato per tentato omicidio.
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Un uomo di 23 anni si è arreso venerdì 27 settembre. Dinanzi agli investigatori ha ammesso di essere l’autore degli spari che hanno ferito gravemente due persone a Orléans, nella notte tra il 23 e il 24 settembre.
Si ricorda che intorno alle 3.30 di quella notte, i servizi di emergenza sono intervenuti in aiuto di un uomo di 31 anni, colpito al petto e ritrovato in rue Saint-Flou, nel centro di Orléans. Hanno poi assistito un secondo uomo, di 27 anni, che era stato colpito alla testa e scoperto in un appartamento nella vicina Impasse du Crucifix-Saint-Aignan.
Le due vittime, prontamente medicate, sono state trasportate all’ospedale universitario di Orléans. Secondo un comunicato stampa del procuratore di Orléans, Emmanuelle Bochenek-Puren, la loro condizione resta “critica“, quasi una settimana dopo l’incidente.
Sempre secondo il comunicato stampa della Procura, l’indagato afferma di aver agito a difesa, dopo che “una rissa avvenuta quella sera“. Presentato alla Procura questa domenica, 29 settembre, al termine del fermo di polizia, l’uomo è stato incriminato per tentato omicidio e posto in custodia cautelare, con l’apertura di un’indagine giudiziaria.
Inizialmente l’indagine era stata aperta con palesi accuse di tentato omicidio. Ma “l’andamento delle indagini ha portato all’abbandono dell’aggravante della premeditazione“, conclude Emmanuelle Bochenek-Puren.