Un anno di carcere per violenza sulla compagna incinta a Hérouville

Un anno di carcere per violenza sulla compagna incinta a Hérouville
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Dopo essere uscito di prigione nell’agosto 2023, questo giovane di 23 anni ha iniziato una relazione con una ragazza minorenne di 17 anni, che viveva con sua madre a Hérouville-Saint-Clair (Calvados). Va a trovarla spesso e la coppia decide persino di avere un figlio. Ma la madre è spesso testimone di liti tra i giovani, al punto che sporgerà denuncia per la prima volta a fine febbraio.

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La figlia conferma la relazione burrascosa, fa sapere che il compagno l’ha già schiaffeggiata e le ha rubato il cellulare con il pretesto che stava comunicando con altri uomini sui social network.

La relazione della Procura della Repubblica

A metà febbraio i servizi sociali hanno inviato una segnalazione alla Procura della Repubblica per esprimere preoccupazione per la situazione della minore sottoposta a misura di aiuto educativo: il suo rapporto difficile creava conflitti con la madre, lei stessa sotto tutela, che non vuole più accogliere il compagno di sua figlia nella sua casa.

Il 25 marzo, la madre e la sua seconda figlia di 11 anni hanno sentito delle urla provenire dalla camera da letto della più grande, incinta di quattro mesi, quando hanno scoperto che la sua bocca sanguinava: l’imputato le ha dato un calcio nella mano destra che teneva il telefono, la mano rimbalzando sul suo labbro che si spaccò, l’uomo afferrò il telefono prima di scappare. La giovane ha riportato la frattura di un dito che ha comportato un’interruzione totale del lavoro (ITT) di 42 giorni.

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Disturbi autistici

Mi pento di averla colpita, non miravo alla sua mano ma al telefono.” ha dichiarato mercoledì l’imputato nell’udienza di comparizione immediata davanti al tribunale di Caen. Lo afferma lei è quella violenta, a volte sbatte contro i muri quando è arrabbiata ​, cosa che conferma la madre.

Con sei condanne già nella sua fedina penale, in particolare per violenza sessuale e violenza contro un genitore, ha chiesto un assegno per adulto disabile per disturbi autistici.

La corte ha condannato Axel Belhache a due anni di carcere, di cui un anno di libertà vigilata, con detenzione continuata. Ha l’obbligo di prestare assistenza, lavoro o formazione e gli è vietato contattare la futura madre e presentarsi a casa sua. Dovrà versarle una provvista di 1.000 euro a titolo di risarcimento danni in attesa dell’udienza sugli interessi civili nel gennaio 2025. Dovrà inoltre risarcire la madre della giovane per un importo di 300 euro.

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