La prima vittoria casalinga era alle porte, ma con Martigues niente va mai come previsto.
Gli uomini di Thierry Laurey sono comunque riusciti a conquistare il primo punto stagionale in casa, venerdì sera allo stadio Vélodrome, contro l’USL Dunkerque, terzo prima di iniziare questa 7e giornata di Ligue 2. Nonostante una rapida apertura di Milan Robin (10′), i Sang et Or – ridotti in dieci subito dopo l’intervallo a causa dell’esclusione del portiere Yan Marillat (50′) – hanno visto gli avversari della serata tornare in tabellone con un gol di Naatan Skyttä (70′). Questa prestazione casalinga, e soprattutto la sconfitta di Rodez sul prato dell’Amiens (2-1), permette al club provenzale di risalire al 16° posto.e posto di campionato, ad una sola lunghezza dall’uscita della zona rossa.
Cose buone da ricordare per il futuro
Questo incontro contro i Nordisti fa naturalmente eco a quello contro i Grenoblois della scorsa settimana (0-4). Il Martégaux ha addirittura offerto un gioco di qualità migliore nel primo periodo, dove erano ancora undici in campo. La maggior parte delle azioni offensive è avvenuta sulla corsia di sinistra, con un buon collegamento tra Ayoub Amraoui e Alain Ipielé. È anche questo accordo che ha permesso all’esterno destro Milan Robin di aprire le marcature. Se i Sang et Or hanno mostrato aspetti positivi in attacco, da evidenziare anche la loro qualità difensiva. Sono riusciti a pareggiare la partita, nonostante l’inferiorità numerica sul campo del Vélodrome. Scegliendo di impostare una difesa a quattro, con Steve Solvet davanti al cardine centrale per garantire il ruolo di prima difesa, Thierry Laurey ha potuto applicare i principi di gioco che voleva stabilire dall’inizio della stagione. Il tecnico provenzale ora spera di poter andare avanti. Si comincia venerdì prossimo con la trasferta ad Ajaccio.