Questa quarta edizione del Premio mette in risalto progetti esemplari ed eccezionali nella conservazione e gestione del patrimonio culturale nella regione araba. I 18 progetti selezionati nella rosa dei candidati provengono da Tunisia, Bahrein, Egitto, Libano, Libia, Oman, Palestina, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Emirati Arabi Uniti e Yemen. I vincitori saranno annunciati nel corso di una cerimonia prevista per il prossimo novembre.
Il comitato della giuria, composto da sei esperti provenienti dai settori della cultura, del patrimonio e dell’architettura, comprende in particolare l’architetto tunisino Najet Hedhly, specializzato in sviluppo sostenibile e conservazione del patrimonio.
Il Premio ICCROM-Sharjah per le buone pratiche nella conservazione e gestione del patrimonio culturale nel mondo arabo è un riconoscimento biennale, assegnato dal Centro regionale ICCROM-Sharjah, volto a premiare progetti innovativi nella conservazione dei beni materiali e immateriali nei paesi arabi.
Focus sulla Piattaforma Venus: Digitalizzazione e mediazione culturale al Palazzo Ennejma Ezzahra
Lanciato il 21 giugno 2024 al Palazzo Ennejma Ezzahra, a Sidi Bou Saïd (sobborgo nord di Tunisi), a margine della celebrazione del Festival della Musica, questo progetto innovativo, finanziato dal CMAM (Centro della Musica Araba e Mediterranea) è il risultato di una collaborazione tra esperti in tecnologia e conservazione del patrimonio, un team appassionato il cui obiettivo finale è promuovere il patrimonio del Palazzo Ennejma Ezzahra.
Il suo obiettivo è trasformare l’esperienza del visitatore attraverso la completa digitalizzazione delle collezioni del palazzo e dei suoi spazi, tenendo conto dell’accessibilità delle persone non vedenti o ipovedenti. Si tratta di un’iniziativa pionieristica, che mira a rendere la storia e la cultura accessibili a tutti, preservando e promuovendo al contempo il nostro ricco patrimonio.
Il nome della piattaforma “Venus” è scelto in riferimento alla Stella Venere che non è altro che Ennejma Ezzahra, come “Virgile” per l’Istituto del Patrimonio Nazionale della Tunisia e per le grandi piattaforme del mondo, in particolare “La Gioconda”. ” per la piattaforma dei musei francesi.
Questo progetto, iniziato quasi un anno fa, offre un accesso senza precedenti agli spazi e alle collezioni digitalizzate del palazzo, consentendo a visitatori, ricercatori e amanti della storia di scoprire i tesori del Palazzo Ennejma Ezzahra in modo interattivo e coinvolgente.
Il percorso di visita, infatti, è stato ridisegnato per integrare tecnologie moderne e inclusive grazie alla segnaletica con QR Code posizionati strategicamente per consentire ai visitatori di scansionare e ottenere istantaneamente informazioni dettagliate sugli oggetti esposti tramite il proprio smartphone. Per garantire l’accessibilità alle persone ipovedenti, lungo il percorso sono installate targhe in Braille. La visita è arricchita da fotografie storiche che offrono uno sguardo nostalgico al passato del palazzo e alle sue innumerevoli collezioni.
Con TAP